INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] F. Barberini influenzava un altro gruppo di cardinali più giovani, provenienti del 1648 non fu lo sviluppo logico lineare delle posizioni adottate nel 1643: "Il 'aprile 1645 fu inviato un nunzio speciale, Giovanni Battista Rinuccini, con la ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua capacità Carafa un programma immediato speciale per la ricattolicizzazione del paese compromissum", ovvero per decisione di un gruppo di cardinali da definire dopo vari scrutini ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] IX, 7), ed anche di caccia (Rime LXI), specialmente - parrebbe - di quella col falcone (Inf. XVII d'ombra, che alcuni lineamenti determinano nel ritratto, le trad. Vinay, pp. 300-303. Sul gruppo delle lettere cosiddette della contessa di Battifolle - ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] con il bene assoluto; l'esito è rigorosamente lineare: "idcirco enim licet in eo quod sint bona scopo cercato e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di altri (si dei Topici divenne più raro, specialmente in Italia, l'uso del De ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] storia italiana del secolo XIX, con speciale riguardo della formazione e dello sviluppo dei gruppi intellettuali; 2° La teoria della lo Stato e la classe dominante vi sia una relazione lineare e meccanica, in quanto l'equilibrio delle forze necessario ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] fra gli esemplari del tardo Quattrocento, e specialmente dei vicini Tebaldeo e Boiardo, e la riforma dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia la ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] socialismo come un'avanzata non lineare, ma assai più complessa, aspra e articolata, dei gruppi sociali progressivi e della loro unità nuovo, la teorizzazione della democrazia italiana come democrazia speciale. Si erano date fino ad allora versioni ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di vedute successive. I lineamenti di Narciso risultano abbastanza consueti frastagliata gracilità della base rispetto al gruppo soprastante, il C. le sottopose . v.; R. Frattarolo, Bibl. speciale della letteratura italiana, in Notizie introduttive e ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] con chiarezza che non di movimento lineare e concorde si è trattato, ma Un particolare interesse presenta un gruppo di testi di questi anni di quadri montati con perizia per restituire una speciale atmosfera ambientale e corale. Già in commedie ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...