Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sulla parte anteriore del cervello per mezzo di un gruppo di fibre detto fascicolo arcuato. I pazienti con lesioni semantica o priming. Se l'accesso al lessico è un processo modulare, e non influenzato da un livello superiore del contesto, allora ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] per designare i concetti. In tempi più recenti, i lavori del gruppo di neuropsicologia di Milano (De Renzi et al., 1966; Vignolo, per la conoscenza verbale.
Secondo una prospettiva modulare, indipendente da ogni implementazione anatomica, le afasie ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] Bianchi 2009), campo in cui si discutono la struttura modulare della mente, il ruolo della cosiddetta teoria della alla base della comunicazione linguistica un unico principio, ma un gruppo di regole di carattere euristico che possono essere anche in ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] di K. Reiss, una tipologia dei testi su cui modulare le scelte traduttive. Si ricercano su queste premesse criteri dei teorici della t. tedeschi dai loro colleghi anglosassoni o dal gruppo che si richiama alla teoria del polisistema è l'interesse per ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...