Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] totalità dei suoi bisogni e dei suoi desideri e l’atteggiamento che assumono, nei confronti di questa totalità, il grupposociale in cui è inserito e l’organizzazione che dovrebbe rispondervi.(dall’Enciclopedia Einaudi, vol. VI, Torino, Einaudi, 1979 ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] di tener conto della persona calata nel suo ambiente e nel gruppo organizzato in cui vive, ma è fruitore di un sapere è anche un cittadino che vive all’interno di un’organizzazione sociale, politica ed economica. Il corpo, dunque, non è solo quello ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] (casa, giorno, dire, p. 185), va aggiunto il gruppo delle parole sopravvissute nella trafila dotta, attinte cioè al lessico gerghi”, un’altra varietà di lingua legata alla stratificazione sociale. Per quanto riguarda la diafasia, ci si sofferma sui ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] prostituzione rappresenta un gergo settoriale, con parole e modi di dire che hanno significato solo all’interno del grupposociale ristretto nel quale tali termini ed espressioni vengono utilizzati. Si possono annidare in questo gergo anche alcuni ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] variare su un tema, per esempio quello toponomastico o fonetico, utilizzando gruppi di forme diverse per una sola vocale o abbinando un mese dell’ ); altre ancora rivestiva un più ampio valore sociale (il Palazzo della Santunione modenese). Oppure l ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] nome parlante (‘acuto di mente’); tramanda per il gruppo dei servi nomignoli senza la dignità del nome proprio: Furbo; insieme a forme probabilmente avvertite come appartenenti alle classi socialmente più basse: Mutio e Perna o poi Orsolina, Giulia ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] sulla sua posa di profonda distinzione aristocratica, rispetto al gruppo maschile in cui è inserito, congiunta ai procedimenti ma in esso vi si ritrova anche la crisi culturale e sociale degli anni Sessanta, nella quale il conflitto coi giovani ha un ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] anche il valore, connotato in senso etnico e sociale, di ‘persona appartenente al proletariato napoletano’ (spesso parole derivate e adattate che indicano tipi di danze o balli di gruppo, come avanera (< spagn. habanera) ‘danza di origine cubana’ ( ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] di fallimentiDietro la menzognera faccia di un mondo social da anglicismi e tempo introvabile, da prestazioni muscolari nella prefazione del secondo testo) che contrassegna un gruppo di trentenni cangianti e mutaforma in un contenitore troppo ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] bicchieri della staffa a clienti che rientravano a piccoli gruppi, spesso brilli, se non già completamente ubriachi, che , per sommi capi, le caratteristiche strutturali delle cosiddette «città sociali», di cui Cavazzale, il «mio» paese, è, come ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...
Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede il teorico raggruppamento delle innumerevoli...
ghettizzazióne Processo attraverso cui un gruppo sociale dominante costringe in una condizione di isolamento fisico e simbolico, di emarginazione e di inferiorità sociale e culturale un gruppo riconosciuto come diverso da sé, in genere perché...