CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 'opera di C. non è possibile isolare uno scritto o un gruppo di scritti confermando loro il valore di un campione rappresentativo, e della poesia in prosa". Il Romani non vede soluzioni di continuità tra opera in versi e opera in prosa, pur ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] socialista e aderiva alla politica del P.S.U., del cui gruppo parlamentare faceva parte. Era stato eletto deputato il 16 nov. 1919 I.O.M. fu il sindacato che resistette più a lungo e continuò a svolgere un'attività durante il 1925 e anche nel 1926. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di questi anni gli alienò definitivamente la stima del gruppo moderato, anche l'autorità del F. all'interno e ottenuto il "riposo" dal servizio, si ritirò a vita privata, continuando ad attendere ai suoi studi di matematica e di idraulica per i quali, ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] Caffaro, in felice coincidenza con i suoi interessi futuri, Lopez continuò a soggiornare spesso grazie al forte legame con lo zio l’anno dopo), anche grazie all’impegno di un gruppo di lavoro coordinato da Lopez. Nell’intervento dedicato ad ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ed egli stesso ne ribadì spesso il rapporto di continuità con le successive esperienze. Le discussioni di casa Colonna del tentativo di fissare le direttrici ideali per i nuovi gruppi dirigenti.Gli Avvertimenti furono terminati l'anno prima del ritiro ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Certamente legato all'insegnamento di quegli anni è un ricco gruppo di scritti che tengono conto della migliore tradizione di sforzo di riannodare i fili di una tradizione la cui continuità e il cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Madrid. Il G. vi partecipò insieme con un gruppo di artisti che comprendeva Poussin, Lemaire, Dughet, Swanevelt forestieri" presso l'Accademia di S. Luca, a riprova della continuità dei suoi rapporti con l'Accademia stessa e della familiarità con gli ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Somaini, Arnaldo e Giò Pomodoro; seguì poi negli anni Sessanta il sostegno a formazioni come il Gruppo 1 e alle generazioni più giovani, continuando a scrivere anche su molti degli artisti ricordati, come nelle monografie su Capogrossi (Roma 1967 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] esclusivamente ad Annibale ed ai suoi allievi, ed i soggetti continuavano in gran parte la predilezione del F. per i temi Pietro matto, Amon Nano ed altre bestie, curioso ritratto di gruppo di alcuni membri del serraglio del F., opera di Agostino ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ed amministrativo, il C. spiegò un'attività ragguardevole per mole e continuità. Membro fino al 1814 della "section de l'intérieur", appartenne a quel ristretto gruppo di consiglieri (una quindicina su un totale di 112 avvicendatisi sotto il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...