MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] pezzi classici. Esempi significativi del primo gruppo sono la poltrona Sindbad, progettata per pp. 13-28; E.N. Rogers, Country club a Carimate, in Casabella continuità, 1961, n. 255, pp. 32-41.
Approfondimenti sulla sua figura di progettista ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] di S. Luca (Gualandi, 1845).
Il pittore risiedé con continuità a Firenze, pur spostando più volte la sua residenza. pittorica della cappella si legava alla sistemazione del gruppo scultoreo con la Vergine col Bambino e angeli commissionato ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] Lo stesso anno, essendo la ditta ormai affermata e in continua espansione, il B. ne decideva la trasformazione in società anonima G. Caprara, La costituzione e l'avviamento di un "gruppo" industriale nel settore metalmeccanico, Milano 1965, pp. 27-35 ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] risolutiva battaglia di Cascina del 29 luglio 1364, il L. continuò a ricoprire ruoli di primo piano in contiguità con la corte egli sembrò quindi qualificarsi come elemento organico del nuovo gruppo di potere della Padova divenuta viscontea, in cui ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...]
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il consistente gruppo di liriche latine da lui composte testimonia una solida Panfilio Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua attività letteraria continuò l'impegno del D. nella vita politica napoletana: nel ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] sarebbero accordati per indicare un candidato del loro gruppo. Il difetto procedurale avrebbe giustificato la designazione fatta milanesi non molti anni prima – si ricostituiva nella continuità della sua storia alla presenza dell’imperatore, del papa ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] 1920); la critica letteraria ha ricostruito la sua continuità nella scrittura e nel teatro umanistico, dove poté Windsor (Varese, 1994, p. 256); la Musa è parte di un gruppo di otto tavole della Galleria degli Uffizi, già nella cappella delle Muse ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] come consultore nazionale, battendosi per la tesi della continuità costituzionale dello Stato italiano e per il primato prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D. ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] estranea (Ajello, 1976, pp. 235-250).
Con quel gruppo di intellettuali Tanucci si misurò quando avviò il progetto forse più sua combattività. Dal carteggio con Carlo si evince la continuità dei suoi obiettivi: combattere la violenza baronale, la ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] sulla base dei caratteri stilistici, collegarono il suo nome a un gruppo di opere già isolato da Suida e da lui attribuito al da parte dei due artisti.
Questi elementi sembrano delineare una continuità di rapporto fra G. e la bottega dei Cione, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...