MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] nel 1628. Per lui non c’era soluzione di continuità tra queste esibizioni cavalleresche e l’attiva presenza nelle accademie partecipò alle conversazioni in cui Galileo e un ristretto gruppo di amici decisero di rilanciare la questione del moto della ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] che gli portò una dote eccezionale: l'appartenenza al gruppo delle famiglie ducali. Nel 1751, raggiunti i 25 anni rimase in palazzo ducale fino al 15, preoccupandosi della continuità politica e istituzionale: convocò i membri della Consulta per ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] non smise mai di affascinare Turiello. Nel 1867, con gruppi di volontari napoletani e romani, cercò di unirsi alle vita politica attiva e nel 1869 lasciò la Destra, a cui continuò a guardare con simpatia e partecipazione, senza lesinarle, in alcuni ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] confronto tra le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro impegnativo appuntamento quale esso si era inserito "non come elemento di rottura ma di continuità" (Lipparoni, Le origini del fascismo nel pensiero di L. F ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di statua, sia per il gruppo sia per il panneggio, nonché in quella di nudo, per l' dei maestri di Brera, p. 269).
Ultimati gli studi, continuò il suo apprendistato sotto la guida del fratello (che in quegli ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] del PCI per il Consiglio comunale di Firenze di cui avrebbe continuato a far parte fino al 1970. Era il primo passo ricorda che Ragionieri amava spesso parlare dei «nostri», un ideale gruppo di studiosi aperti e cosmopoliti di qua e di là della ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] Colajanni e l’economista modenese Augusto Graziani, costruì un gruppo di lavoro, e, nel più grande ateneo del Paese , XVII (1976), 2, pp. 105 s.; A. Giardina, Analogia, continuità e l’economia dell’Italia antica, in G. Salvioli, Il capitalismo antico, ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] costituirono, invece, la punta di diamante del gruppo di docenti impegnati con un taglio volto alla dello Stato autoritario di massa si sposano con le esigenze di continuità e con la tradizione giuridica nazionale, ma soprattutto a un ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] industria di Stato dall’ascesa al degrado: trent’anni nel gruppo Finsider. Conversazioni con Ruggero Ranieri, Bologna 1993, pp. nel secondo dopoguerra, in L’intervento dello Stato nell’economia: continuità e cambiamenti, 1922-1956, a cura di A. Cova, ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] è quella relativa alla paternità giovannea degli ultimi due gruppi di glosseconnessi all'Arbor nei quali si enunciano la , ma attraverso tale ricostruzione - al riconoscimento d'una continuità dottrinale e pratica, rivela in B. più un rappresentante ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...