D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] nuova Camera (XXVI legislatura) il D. si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, partecipando ai lavori di varie commissioni, tra pure in modo diverso, ad approfondire il nesso di continuità tra la tradizione giuridica e le riforme "fasciste". I ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] pratiche (Torino 1920-25), che si pone in continuità con la manualistica storica, testi che all’epoca del 1925, come memoriale delle riunioni che si tennero tra un ristrettissimo gruppo di accademici (Giovannoni, M. Piacentini, Fasolo, A. Foschini, ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] Tra le attività di Mortara e quelle del gruppo Fermi non ci furono tuttavia contatti diretti; le IV (1932), 4, pp. 462-468; Ricerche sperimentali su un generatore di correnti continue e costanti ad alte tensioni, in Rend. Acc. dei Lincei, s. 6, ...
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ZAPPA, Gino
Alessandra Cantagalli
– Nacque a Milano il 30 gennaio 1879 da Giacomo, imprenditore commerciale, e da Emanuela Vignale, di origine ligure. I genitori si erano conosciuti a Buenos Aires dove [...] stima e ammirazione, sia perché a Cà Foscari insegnava un gruppo di docenti di alto livello» (Brunetti - Romani, 2008 P.A. Toninelli, G. Z. dagli scritti giovanili alla maturità: cesura o continuità, ibid., pp. 139-165; Y. Biondi, G. Z. e la ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] mandato di direttore della Comit si aprì nel segno della continuità e del consolidamento delle relazioni con i Florio. Nell’ fondamentale per evitarne l’acquisizione del controllo da parte del gruppo belga Sofina-Elektrobank, tra il 1912 e il 1914.
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] cambiarono l’immagine della città, delineandone il carattere in continuità con la storia. La sua partecipazione al rinnovamento di vincitrice ex aequo insieme a tutti i sei gruppi partecipanti.
Di grande importanza sono gli interventi eseguiti ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] e poi ancoranel 1201 e nel 1202 (Rauty, 1998). Quello di Infrangilasta fu anche il ramo familiare che ebbe più continuità ed assunse il peso più significativo nelle vicende cittadine dei secoli XIII e XIV. Nella frammentarietà delle notizie, per lo ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] , in occasione dei moti del macinato, Musini fu vicino ai gruppi repubblicani favorevoli a una svolta insurrezionale.
L’ultima sua apparizione su la sua voce non smise mai di rivendicare una continuità tra le battaglie della giovinezza e le lotte ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] al quotidiano socialriformista Il Lavoro.
In particolare, tipico dei gruppo di pedagogisti che, in certo qual modo, si ponevano cristiano va dunque letta più nella prospettiva della continuità, dinamica e perciò trasformantesi e trasformante, che ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] questi ultimi rigettavano una proposta caldeggiata dal gruppo dominante, si nominava un Consiglio di che la carriera politica del F. non conobbe soluzione di continuità dopoil1434, anno della definitiva affermazione della signoria medicea, egli fu ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...