SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] rilievo; essa è infatti la sola che possa vantare una continuità ed una coerenza di sviluppi formali paragonabili a quelle che quale si distribuiscono senza molta regolarità i diversi gruppi di appartamenti), anticipata del resto già in epoca ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] che riguarda gli altri stanziamenti, Meinarti, per esempio e Kasr Ibrim, resta dimostrata la continuità nel tempo e nello spazio dal meroitico al "Gruppo X", ed è inoltre evidente nei materiali rinvenuti l'elemento di ascendenza meroitica misto al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] non vi è nulla che indichi un’immigrazione di gruppi di popolazioni di una certa consistenza dalla Scandinavia nel questa cultura del I-II sec. d.C. è documentata in modo continuativo già a partire dell’età del Ferro iniziale, dunque dalla prima metà ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] alle Antichità della Calabria sullo scorcio del 1960 e continuati nel 1961 e 1962, dapprima allargando e poi maggiore abbondanza di reperti.
Il prof. F. Rainey, dirigente il gruppo italo-americano, assicura che la zona archeologica copre un'area di 9 ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] da considerarsi come l'esemplare più pregevole di un piccolo gruppo di oggetti in metallo eseguiti con la tecnica dello smalto locale, anche alcuni aspetti di questo gusto scandinavo continuarono a farsi avvertire fino all'inizio del sec. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] nuovi coloni sono stati riconosciuti in un nutrito gruppo di personaggi con nomi non etruschi che compare di romanizzazione, ibid., pp. 393-403.
Sugli aspetti di continuità e reviviscenza della cultura etrusca:
B. Liou, Preaetores Etruriae XV ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] nell'VIII e IX sec. e poi la vita continuò nel castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli fatto fine a se stesso nella cultura della città, infatti un gruppo di iscrizioni greche di età giulio-claudia, recentemente rinvenute, ci ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Cesare, pure sulla balaustra di Piazza del Campidoglio, un gruppo contemporaneo, del medesimo stile e officina (L'Orange, Studien della venerazione di C. come ἰσαπόστολος non senza continuità di un concetto pagano: quello del tredicesimo aggiunto ai ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] il 700 e il 65o sono esempî non collegati da una continuità e vastità di applicazione. Perrot e Chipiez opinano che le giungere i conci pentagoni fino a tale linea, per lo meno nel gruppo di centro, anziché costruire prima l'a. e poi una soprastante ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] solo nel territorio etrusco il b. ebbe una particolare continuità di sviluppo ed una straordinaria fioritura, che talvolta VI sec. a. C. In un terzo e quarto gruppo possono infine essere rispettivamente raggruppate le anfore con fregio figurato ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...