CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] è probabilmente da ricercare la ragione della scissione del gruppo redazionale avvenuta nel 1675 e della uscita contemporanea di due periodici distinti, ma con lo stesso nome. Il Nazzari continuò, infatti, a stampare il proprio Giornale fino al 1679 ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Arezzo, il conte, probabilmente diretto a Roma con un nutrito gruppo di suoi servitori, la rapì – o meglio fece finta è fatto grande uso dell’esegesi ebraica alla Genesi, è continuamente richiamata l’esegesi cabalistica e vi si trovano idee dell’ ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1920 con la piena vittoria della BCI e il successivo crollo del gruppo Ansaldo-Banca italiana di sconto; vi fu poi lo strascico del Roma per stabilire rapporti sempre più diretti e continuativi con le autorità governative, colmando un'esigenza ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] parte delle copie delle opere di Raffaello. La continuità di questa collaborazione costituisce un elemento decisivo per erano state affidate a Ennio Quirino Visconti, allo stesso gruppo di disegnatori e incisori, attivi per il catalogo del Museo ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] L. reagisse all'apparire delle prime opere "effettiste" del gruppo, è Signorini che - a posteriori - ci trasmette l' attraverso un'unità d'ispirazione che conferisce alla sua opera la continuità melodica di uno stesso canto elegiaco (ibid., p. 20). ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il F. aveva dovuto mediare tra opposte esigenze e nel gruppo dirigente veneziano aveva prevalso l'opinione di coloro - i tradizionalista che egli aveva assunto. Occupando senza soluzione di continuità i ruoli più alti nella gestione del potere - non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dove strinse molte amicizie. Progettò una nuova edizione dell’Istoria e continuò a lavorare al Triregno; a Padova gli fu offerta la che fu espressione di un bisogno ed esigenza di un gruppo di intellettuali che lo aiutò nella stesura: non furono di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] spirituali". Giunse infatti a Bologna il 22 maggio, con un gruppo di parenti (lo zio Tommaso e i cugini Alovisetto e Lauro 1546. Sin dall'ottobre del '42, può, a garantire la continuità della sua gestione con quella dello zio, il C. aveva provveduto ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di Londra, Petrassi tornò alla forma in un unico movimento continuo. Il titolo mise in risalto, rispetto alla mobile e cangiante e dei procedimenti dodecafonico-seriali si esaurì. Un gruppo di lavori da camera dei due anni immediatamente successivi ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di un complesso urbano che, senza soluzioni di continuità, iniziava dalla periferia orientale di Napoli e, 12 ss.).
Il controllo dell'industria pastaria da parte del C. e del gruppo fu solo un momento di una manovra a più largo raggio che tendeva ad ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...