LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] anche se conflittuali di lì a poco" (G. Polin, L. e il Gruppo 7, ibid., p. 55).
Fino a tutto il 1929 il L. lavorò
La critica è concorde nel ravvisare numerosi elementi di continuità nella produzione architettonica del L. precedente e successiva alla ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] la gestione familiare nel suo Libro di ricordi, più tardi continuato dallo stesso Piero e poi dal figlio primogenito di quest’ ridurre l’inestricabile intreccio fra le fazioni e i gruppi contrastanti a un’unica grande contrapposizione fra quelli che ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] classicheggiante e antiromantico e che lo introdusse nel gruppo letterario degli Amici pedanti (1856-59), dove il entrambe per i tipi di Sansoni).
In questo periodo il F. continua, seppure più sporadicamente, l'attività di dantista: nel 1901 si dette ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di altri diede un'interpretazione dello Schema nel senso della continuità con l'indirizzo portato avanti da Einaudi e D. L., nel 1962, fu chiamato a far parte del gruppo di esperti della Commissione nazionale per la programmazione economica, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente conciliare. Tali interventi - in una sorta di continuità ideale con l'episcopato lodigiano del L. - riguardarono ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] . La nomina, dato il legame del presule con quel gruppo che è stato definito del "partito romano", e in particolare pastorale propria, ma quasi a ribadire una linea di continuità, riproponeva la lettera dell'episcopato italiano su Il laicismo ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] ’antitotalitarismo quale canone della ricostruzione politica, e sulla continuità tra la tradizione liberale e la nuova democrazia di di Vienna su Razza e diritto, per cui il gruppo dei pannunziani guidato da Cattani ne chiese l’estromissione. In ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] gesuita Placido Samperi (Messina 1644), corredata di un nutrito gruppo di incisioni tratte da dipinti e sculture conservati a con asta, corazza, scudo e cimiero.
Una evidente continuità collega il Cavaliere che illustra il libro dell'Ansalone con ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] scrutinio; essa fornisce elementi chiari non solo per la comprensione dei meccanismi con cui Lorenzo, pur preservando la continuità del gruppo dirigente, favorì di fatto l'ingresso di gente nuova di suo gradimento, ma offre anche il quadro della ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] altrui dipendenti.
Alessandro e il B. non continuarono in questi primi anni la politica di investimenti 108v, 120 v, 130v, 134, 163, 173 (compagnie di bottega di Lucca dei gruppo Buonvisi); c. 99 (Ancona); c. 158 (Napoli); cc. 159v-160 (Monteleone di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...