PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] speciale orologio.
Su richiesta del comando del 1° Gruppo sommergibili, il ministero della Marina fin dal settembre 1993, alla vedova di Giuseppe, Maria Teresa Abetti. La continuità dell’impresa era salva.
Zei proseguì il lavoro del predecessore, ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] . La propaganda del C. non piacque ad un gruppo di anarchici italiani a Parigi che contrastavano violentemente il dalla vita pubblica, dette solo saltuariamente qualche segno di continuità politica col suo passato, collaborando alla stampa anarchica e ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] fondato il Saggiatore) - un rapporto di assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo fin dai Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del gruppo e ad assumere così anche la carica di presidente. Durante ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] Società degli amatori (dove avrebbe seguitato a esporre con continuità fino al 1909), testimoniato dall'acquisto di due disegnandone la copertina, e fu tra i soci fondatori del Gruppo romano incisori artisti (GRIA). Con questo, oltre a partecipare ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] tutto risolte, specialmente per quanto riguarda il gruppo individuato per comodità con il cognome "Crescenzi". di G. va considerato prima di tutto in un'ottica di continuità, poiché esso è perfettamente coerente con la concezione politica di papato ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] quale si riconoscevano e si armonizzavano gli interessi dei gruppi industriali e della curia arcivescovile genovese - che portò tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ogni mutamento politico, ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] e di Polonia… (Venezia 1574).
Negli anni seguenti il F. continuò a vivere tra Padova, Venezia e il Friuli: nel maggio 1575 in iure Bartolomeo Selvatico ed Erasmo Graziani. Nel gruppo di consulenti giuridici della Repubblica sembra che egli sia ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] storia antica, disciplina nella quale si cimentò con maggiore continuità negli anni a seguire, con risultati, peraltro, mediocri la Turchia. Nel 1910 guidò la fronda parlamentare di un gruppo di deputati giolittiani contro la politica del ministro A. ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] dalla personalità di un Andrea Gritti e dall'emergere di fratture nel suo gruppo dirigente, il F., il "segretario vecchio del conseio di X" (ibid., LII, col. 484), continuò ancora per diversi anni a servire dalle stanze di quell'organo che sempre ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] e negli anni immediatamente successivi che si schierò coi gruppi nobiliari dei "giovani".
Questi; di fronte al rovescio più attivamente si adoperarono per garantire, nell'emergenza, la continuità dell'azione di governo in tutti i settori possibili. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...