Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] particolarizzazione degli spazi A, A′, comprende, in particolare, la nozione di funzione continua.
Tecnica
Gruppi di continuità
Alimentatori capaci di continuare a fornire energia elettrica, senza apprezzabile interruzione, anche in caso di mancanza ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] massima (distanza eurion-eurion). È da notare che le dimensioni di questo indice non sono invariabilmente associate a un gruppo etnico piuttosto che a un altro, e quindi tale misura non può essere considerata come criterio di appartenenza a una ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] le sezioni seguenti.
Genetica umana.
Il rapido e continuo progresso della g. ha trovato larga e diretta applicazione all'i %. Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni specie dai gruppi di Harris e di Lewontin indicano che circa il 30% dei geni ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] quanto si conosceva in passato, si trovano nel loro vario polimorfismo le indicazioni per una continuità con le forme attuali umane mentre si spegneva il gruppo che si era realizzato da essi con il classico Neandertal. Il tipo classico neandertaliano ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] del codice genetico è di essere privo di soluzioni di continuità (è "senza virgole"), cioè non vi sono nucleotidi il complesso fra un tRNA e l'amminoacido metionina, il cui gruppo amminico viene poi bloccato da un radicale formilico.
5) S'immagini ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] a differenza di quello terrestre, una notevole continuità ed è prevalentemente caratterizzato dalle forme di vita chiusi, ecc.).
Gli ambienti di acqua dolce si distinguono in due gruppi: acque ferme o lentiche (laghi, stagni, paludi, ecc.) e acque ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] ci si aspetterebbe la completa continuità tra i vari taxa; gli evoluzionisti ritengono che tale continuità, se non è presente, documentazione fossile di mostrare transizioni graduali da un importante gruppo a un altro, che non dipende da scarsità di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] dell'influenza è composta da una serie continua di epitopi mentre non sono stati rivelati cellule embrionali ma distribuiti in modo che ciascun gene Vλ è intercalato fra gruppi di coppie di geni associati Jλ e Cλ. Le catene H sono codificate ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] una matrice lipidica costituita, per la maggior parte, da fosfolipidi disposti in modo da formare un doppio strato continuo. I gruppi polari dello strato esterno sono in contatto con la fase acquosa extracellulare, mentre quelli dello strato interno ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] invalicabile, tra la morte e la vita, e creata una continuità fra la vita del donatore deceduto e quella del paziente Department of Surgery dell'università di Cambridge (Gran Bretagna), gruppo While e Cozzi.
La questione dei trapianti di organi o ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...