Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] Gran Bretagna, e a Bari, in Italia, appartengono a questo gruppo.
L'Uomo di Neandertal è probabilmente il taxon di Homo sp. 'razziali' regionali, che si suppone derivino da una continuità evolutiva regionale tra Homo sp. arcaico e le popolazioni ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] di uno serva anche a mitigare l'effetto strettamente segmentale dei geni appartenenti ai vari gruppi e che la relativa continuità delle nostre regioni corporee derivi da una sovrapposizione di diverse logiche segmentali, leggermente sfalsate fra ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] (coevoluzione associata). Un'associazione è definita come un gruppo di specie che utilizza la stessa classe di risorse relazione segue regole definite. Fin dal Neolitico, e in continuo aumento negli ultimi 150 anni, l'uomo ha considerevolmente ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] di osservazione adottato. Per es., il gene del sistema di gruppo sanguigno AB0 è stato scoperto perché esiste in tre forme alleliche 000 di paia di basi). I geni sono tratti di DNA, continui oppure discontinui, a seconda dei vari casi, di un dato ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] e due di beta-globina, combinate fra loro e legate a un gruppo chimico contenente ferro, chiamato eme. Non esiste quindi il gene per RNA-polimerasi. Il DNA si srotola e si riavvolge continuamente a livello del sito di trascrizione, lasciando una zona ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] ecc.) ma non hanno il privilegio di riprodursi. La continuità della stirpe è assicurata dall'ape regina (la cellula staminale regressione dei tumori in cui è coinvolta. Un altro gruppo di oncogeni per i quali si stanno studiando inibitori specifici ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] essere analizzati (controllo di qualità) attraverso una continua verifica sul campo, ma soprattutto perché dall'impiego è sviluppata in altre specie inclusa quella equina. Nel 2003 il gruppo di Cesare Galli ottiene il primo cavallo clonato al mondo, ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] da W.K. Gregory e H. Hellmann per distinguere tale gruppo dalle specie più tarde di Homo alle quali era stato a a un'unica specie, A. afarensis, ma una piccola minoranza continua a postulare la presenza di due taxa. Anche se è sempre possibile ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] presa. Il confronto tra gli scheletri di alcuni Rettili e quelli dei Mammiferi rivela l'esistenza di una continuità fra i due gruppi, ma ovviamente non offre alcuna informazione riguardante l'evoluzione dei tessuti molli: si sa quindi poco circa lo ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] archi sempre più ampi prima di allontanarsi. La continuità della progenie di una vespa scavatrice dipende dall'abilità in grado di ritrovare il percorso tra il suo alveare e un gruppo di fiori preferito. Nei climi temperati trovare il cibo, e quindi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...