BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] attività al servizio dei Michaeli Arnolfini? È ben probabile, e comunque un fatto viene a provare la continuità dei rapporti del B. con questo gruppo: il suo matrimonio, il 21 maggio 1572, con una figlia del defunto Francesco Michaeli di Ginevra. Nel ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] all’altezza del compito e garantire al meglio la continuità aziendale. Da qui la scelta degli studi superiori per la produzione, sia per tenere fede al suo progetto sociale.
Il gruppo BPD, che nel tempo aveva inglobato la Cementi Segni, arrivando a ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] figli, esponenti a pieno titolo di quel gruppo di mercanti, imprenditori e finanzieri che fiorirono ; S.A. Bianchi, Gli eserciti delle signorie venete del Trecento fra continuità e trasformazione, ibid., p. 167; A. Castagnetti, Famiglie di governo ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] . Anche nei momenti di flessione del mercato, una continuità produttiva sembra venisse assicurata alla ditta dalla fornitura di di consolidamento e di fusione di tutte le società del gruppo Gucci nella neonata Guccio Gucci spa, dimostrò di essere ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] fondato il Saggiatore) - un rapporto di assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo fin dai Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del gruppo e ad assumere così anche la carica di presidente. Durante ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] approfittando della congiuntura favorevole, secondo una linea di continuità con la tradizione. Le vicende belliche cambiarono la prima persona nella difesa della Fiat, attaccata dal gruppo Perrone-Ansaldo, mentre la contemporanea scalata al Credito ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppo di pressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia la continuità della classe dirigente padovana, timorosa di perdere ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] Non solo, ma anche dopo il ritorno in patria, il D. continuò ad inviare in Siria (aveva lasciato al nipote un interessante Aricordo, la cittadinanza (ed i diritti ad essa connessi) ad un gruppo di mercanti olandesi. Eppure, del Contarini il D. era ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] il padre, attivo anch'egli nell'ambito di circoli e gruppi irredentisti, subì alcuni arresti.
Poco tempo prima che scoppiasse la , individuando un settore che rappresentava un elemento di continuità con il precedente impiego. I due rami vennero ...
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Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende di Stato [...] con la politica, ancora una volta con un grande gruppo industriale come Finmeccanica in affanno a causa dei legami perversi qualità. La globalizzazione mette in discussione la continuità dei suoi impianti, soggetti a negoziazioni interminabili ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...