Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] il frutto del ruolo importante che questo svolge nella formazione continua dei lavoratori, il che ha permesso all'industria tedesca eccessivi. Questo processo ha portato numerosi grandi gruppi europei a seguire logiche strettamente di mercato e ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] dall'ampiezza dello scarto lettera-denaro.
I mercati ad asta continua non richiedono la quotazione da parte di operatori specializzati e l La cooperazione che si sviluppa nell'ambito del Gruppo dei Dieci ha invece carattere volontario. Un impulso ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] da Leonid Kantorovich, senza che Koopmans e il suo gruppo ne avessero avuto conoscenza (nel 1975 il premio è non decrescente, omogenea di primo grado e concava (e quindi continua) rispetto ai prezzi degli inputs.
È possibile dimostrare (v. Tani, ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] proposizione relativa al comportamento della società o di un gruppo debba fondarsi sulla comprensione del comportamento dell'individuo. di domanda rispetto a uno dei suoi argomenti. Continuando a fare riferimento all'elasticità della domanda di un ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] che Valletta aveva prefigurato, perché spezzò la linea di continuità gerarchica. Con le parole e gli atti, manifestò la linfa nuova. Nacque così il rapporto fra Agnelli e il gruppo Giovani imprenditori, il nucleo che dal 1966-67 si propose ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] volta per tutte, ma si trasforma nelle tappe di un miglioramento continuo (in Giappone kaizen). Inoltre procedere sulla strada del miglioramento non è più prerogativa di un ristretto gruppo di tecnici che poi lo impongono dall'alto per via gerarchica ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] non c'è stato quindi il rischio più temuto dal gruppo Astrid e cioè che si facesse una riforma brutta e diritto pubblico "ai fini della tutela del pubblico credito e della continuità dell'indirizzo dell'istituto di emissione" (art. 20), dotandola ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] creato un organismo con una struttura federale, al quale un gruppo di paesi sovrani ha devoluto la propria sovranità monetaria. " , per meglio garantire, con rinnovi parziali, la continuità gestionale. I membri del Comitato esecutivo devono essere ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] per lo Stato e per la collettività.
Il terzo gruppo di scritti, relativo ai porti, si chiudeva riportando una Egli non smise dal manifestare la propria indipendenza di giudizio, e continuò a reggere il Banco di Napoli fino al marzo 1965, quando ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] .
Il prestigio ormai acquisito e l'allineamento nel "gruppo veneziano" gli valsero ad attrarre gli sguardi attenti degli pp. 52, 59, 72, 112; L. Cortesi, Lotta Politica e continuità dello Stato nel 1943, in Movimento operaio e socialista, XV(1969), ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...