GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dalla metodologia critica crociane. Così, già in un gruppo di inediti composti tra la primavera e l'estate del lirica) e stabilito un rapporto di contiguità più che di continuità con la letteratura precedente (dominata dalla filosofia e dal dibattito ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere mediceo e il convinto appoggio a Cosimo, terza rima articolati in tre libri.
L’opera, alla quale Palmieri continuò a lavorare probabilmente fino al termine della sua vita, è il ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] con altri scritti teorici, composti successivamente, e ad un gruppo di poesie veneziane (stampate però sotto lo pseudonimo di un , nonostante tutto, a un impegno civile e morale, se continua a credere che il proprio ruolo conservi una funzione, un ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] teatrale è stata pubblicata nel 1972 da Marsilio, col titolo Il fiato dello spettatore; con una certa continuità – a partire dal primo convegno del Gruppo 63 – Pagliarani scrisse anche testi per il teatro, o adattò per le scene sue poesie (che del ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] a vent’anni notaio, iniziò la professione il 2 settembre 1396 continuandola per ben trentacinque anni, come dimostrano i suoi rogiti conservati una quindicina di altri manoscritti completi e un gruppo più ridotto di incompleti).
La letteratura latina ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Pesaro e tesse le lodi di alcuni suoi patrizi.
Il secondo gruppo d'opere è caratterizzato dall'ispirazione amorosa o da brevi composizioni perciò necessario più che mai riaffermare la continuità storica della forma istituzionale della Repubblica, ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] delle istituzioni dei popoli primitivi, affermava il concetto di continuità storica come base di ogni investigazione nel passato più o dalla sinistra parlamentare e un accostamento a quel gruppo politico che avrebbe poi sostenuto il Cavour nella ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] il vecchio avvocato e ministro era circondato da un certo gruppo di allievi e di amici: fra tutti, nuovo astro Argento, testimonia però a sufficienza di una partecipazione attiva e continua alla vita del viceregno, dagli Spagnoli agli Austriaci. È ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] a Venezia, nell'autunno del 1786, in compagnia di uno scelto gruppo di amici, fra cui Claudio e Luigi Torri, Clementina Marioni e non impedivano che gli scambi culturali incentrati sul suo salotto continuassero. Nel 1802 e nel 1804 G. I. Dionisi ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] si formavano e si scioglievano senza soluzione di continuità nell’effervescente clima culturale palermitano del secondo , nel 1581, Paruta divenne un esponente importante del gruppo di intellettuali che si riunivano nel palazzo di Aiutamicristo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...