Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dell’Impero romano d’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare il suo controllo su gran parte del Medio e coloro che provengono dalla Transnistria. Vlachi e rom sono gruppi che non si riconoscono come rumeni ma che parlano una lingua ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] alla fine della vita in terapia intensiva compiuto dal Gruppo italiano per la valutazione degli interventi in terapia fiduciario, che dovrebbe essere scelto perché ha condiviso con continuità momenti, pensieri e idee con la persona che gli ha ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] ad alimentare, la leggenda che già l'avvolgeva. In un gruppo di lettere inviate da Roma al Risaliti (cfr. Bibl. è senza dubbio costante; anzi egli, per sottolineare la continuità di tali interessi, li fa risalire al giovanile soggiorno inglese ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] avrebbe suscitato un vespaio di polemiche anche in seno al gruppo dei suoi vecchi professori, a cominciare da G. Averani o fratello e futuro granduca Gian Gastone.
Sul filo della continuità con il mecenatismo mediceo, ereditato dal governo lorenese, ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] eremita, grazie alla fama di santità che lo circonda, un piccolo gruppo di laici, uomini e donne, monaci e chierici, desiderosi di sparso e frazionato, a cui l'abbazia tenta di dare continuità, nei limiti del possibile, mediante acquisti e permute. In ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di monaci accoglievano i fedeli e garantivano la continuità e l'espansione del culto. Particolarmente noti sono e della cultura artistica bizantina, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R., Roma 1986", a cura di ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] 7, ibid., coll. 1138A-41A) che si pone in continuità con la linea damasiana e sembra inoltre riflettere dibattiti romani dell cimiteriali: I, pp. 468-74, 546-51. Sulla presenza di gruppi di opposizione a Roma al tempo dell'elezione di S.: B. Kötting ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] dal punto di vista ideologico. In effetti, la continua e sempre più diffusa propagazione della religione cristiana Pseudo Ippolito, acerrimo nemico di papa Callisto e capo di un gruppo di fedeli che si era distaccato dal grosso della comunità romana. ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] scarti differenziali nelle norme della purezza e dell'impurità di ciascun gruppo: in base a questi criteri, che sono differenti forme di che irrompe nella comunità per poi risolverla affermando la continuità e la norma sociale. I riti dell'impurità ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] viene usata per lo più in funzione decorativa: di questo gruppo fanno eccezione un'oinochòe a New York dove E. è figure generiche indicate come "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino alla soglia del Medio Evo (v. due dittici ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...