CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ), occupa un posto di rilievo per il nutrito gruppo di capitelli istoriati e per le rappresentazioni degli apostoli e del più diffuso tipo a crochets.I Cistercensi continuarono ad assegnare all'architettura claustrale una funzione pratica di raccordo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] proclamata in numerose lettere a sovrani e nobili, di continuare la politica del predecessore.
Fra le tante questioni aperte e gerarchie ecclesiastiche, normalmente legate da molteplici legami ai gruppi nobiliari. A Perugia per due volte, nel 1218 e ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] 3 a 6 kcal mol-1, che si scindono e si riformano continuamente (tempo di semivita 〈10-10 s), proporzionalmente alla velocità del moto nutrizionali hanno dimostrato che la dieta di vasti gruppi della popolazione italiana è carente in calcio e che ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] : Israele e la Chiesa si pongono in una linea di continuità che non ha nulla di drammatico, come invece è stato dal sec. XVII si suole far rientrare la I Clementis nel gruppo delle opere dei cosiddetti Padri apostolici, cioè di quegli autori che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in una prospettiva simbolico-analogica, grazie a una continua trama di corrispondenze fra testo sacro ed eventi umani primi decenni del secolo, era operante un ristretto, ma vivace gruppo di agostiniani, animato da Silvestro Meucci, che nell'arco di ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] astrologia. Quella vedica era generalmente basata su ventisette naksatra (gruppi di stelle o costellazioni) e il calcolo del tempo del passato trovano la via ideale per la loro continuità nel perpetuarsi di antichi riti e di abitudini quotidiane. ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] non aveva disarmato i suoi avversari, che avevano continuato le loro polemiche: venne perciò predisposto in silenzio questi autori, e specialmente l'Olivi, erano esponenti di quel gruppo "spirituale" su cui s'era abbattuta, durissima, la condanna di ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] anziani della famiglia si estende senza soluzione di continuità ai loro spiriti immortali. I culti degli antenati penitenze e offerte sacrificali. Il problema è affidato allo sciamano del gruppo, il quale organizza una seduta in cui, con l'aiuto ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Ḥamās, che contempla al suo interno una sezione ma non un gruppo armato femminile, a compiere un’analoga azione. Siamo di fronte a cui trattano lo Statuto personale o la Legge di famiglia continua a essere sensibile, tant’è che si susseguono nel ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] contenuto nell'Entrata della guardaroba del G., redatto senza soluzione di continuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano di diversi nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S. Giovanni ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...