FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] . La nomina, dato il legame del presule con quel gruppo che è stato definito del "partito romano", e in particolare pastorale propria, ma quasi a ribadire una linea di continuità, riproponeva la lettera dell'episcopato italiano su Il laicismo ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di Pompeo, ed è sepolto in Vaticano. Aveva avviato alla carriera ecclesiastica, per mantenere la continuità nella politica curiale del gruppo famigliare a cui apparteneva, Lorenzo Zane, educato sotto la guida di Lorenzo Valla, facendolo eleggere ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] nel giugno dello stesso anno fece inviare a Roma un gruppo di bolognesi imprigionati per le loro opinioni eterodosse. Ma prima lei et di poi col tempo la sua famiglia. Nella quale - continuava - pare a me che si trovi pur buon soggetto da ricever da V ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] . 31), ma di detenerli iure proprio, sulla base di una continuità di possesso con i suoi predecessori. La crisi dinastica che si di Giovanni VIII a Engelberga: nell'autunno dell'876 un gruppo di armati, comandato da un certo Maurino, entrò in Ravenna ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] partito della riforma e non poco contribuì a garantire una continuità agli ideali di riforma propugnati da Pio V.
La sua Jacob Cobaert aveva ricevuto l'ordine (1587) di eseguire un gruppo marmoreo, che fu poi destinato alla chiesa della S. Trinità ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] occasione di una ulteriore esazione di 70.000 scudi, il gruppo preposto alla riscossione, di cui faceva parte il C., il Papadopoli, la protesta degli stranieri.
Il C. continuò ad adoperarsi allo sviluppo religioso della sua diocesi e ottenne ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] VII [1787], 29, pp. 119 s.), che carteggiasse con una certa continuità col Ricci (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, lettera di comunione alla Chiesa d'Utrecht nel 1780. Nel gruppo ricciano, questo ed altri episodi - come le critiche mosse ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] rimastigli fedeli.
G. doveva far parte di questo gruppo, che fu subito largamente ricompensato da Berengario; così quindi G., già vescovo, abbia solo più tardi usato con continuità il titolo; oppure che il titolo episcopale nella recognitio del ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] delle manifestazioni medianiche. Cominciò, così, a frequentare un gruppo di sperimentatori, riunito intorno al segretario comunale di Genova il suo discepolo Gastone De Boni, oltre a continuare l'opera col suo personale lavoro, provvide alla raccolta ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] epigono.
Come religioso l'H. partecipò all'esperienza modernista del gruppo di giovani sacerdoti che, riuniti attorno a J.-J. di Courmayeur. Dal 1905 al 1923, quasi senza soluzione di continuità, l'H. curò inoltre una rassegna annuale, intitolata Le ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...