Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] Zweckverbände, per riprendere l'espressione usata da Weber) rappresentano gli estremi di un continuo e quindi possono essere considerati dei 'tipi ideali'; i gruppi reali si collocano in genere in una posizione intermedia tra questi due estremi e ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] società. Ma il fenomeno nella sua vastità e continuità cronologica assume storicamente gli aspetti di un'opzione latente ormai chiusa e uniforme, intende saldare i conti con tutti i gruppi dei marginali, e non soltanto con gli ebrei. Verso la metà ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] stile di vita e di occupazione dello spazio, ha mostrato una continua tendenza al regresso. Ciò ha dato adito, soprattutto tra gli esistenza. Vi sono, come si è visto, gli ultimi gruppi di cacciatori-raccoglitori che, in aree marginali del pianeta, ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] riconoscendo in tal modo una certa analogia, o una certa continuità, con la distinzione tra 'organico' e 'culturale', su modelli tipici di questa o quella società, di questo o quel gruppo sociale. L'aver impregnato la nozione di tecnica con l'elemento ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] riordinare le relazioni sociali o a contrarre nuovi legami tra gruppi. In queste circostanze si celebrano matrimoni, riti funerari, Ma il carnevale non è solo un elemento di continuità con la religiosità pagana, è anche uno strumento attraverso ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] come luce bianca è in realtà composta da uno spettro continuo di colori, per convenzione fissati in sette, ed è per cose e fenomeni occupano nell'esperienza di un certo gruppo umano e sulla presenza di discriminazioni linguistiche più sottili in ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] e hanno perso gran parte della loro definibilità e circoscrivibilità immediata: popoli, gruppi sociali ed etnici sono formazioni soggette a continue trasformazioni e riadattamenti, a contatti e interrelazioni che si modificano nel corso del ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] di significati simbolici che riguarda la concezione della vita, della morte, della riproduzione e della continuità sociale di particolari gruppi umani. I simboli rituali cannibalici realizzano, attraverso la manipolazione della carne umana, la ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] sia quelli che ne indicano l'appartenenza a una categoria, a un gruppo, a una comunità. Le abitudini sono legate infatti alla storia di della coscienza non già tramite una soluzione di continuità, bensì attraverso una serie di gradi impercettibili, ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] grado di render conto di tali regolarità, ha continuato a rappresentare un elemento centrale della teoria antropologica l’elemento che assume valore esplicativo è, invece, la formazione dei gruppi di p. e il loro perpetuarsi nel tempo. Al di là ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...