Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ’allargamento dell’elettorato passivo, che viene esteso dal solo gruppo di presbiteri di Alessandria ai chierici di tutto l’Egitto gravità e fondatezza, che rivelano tuttavia uno stato di violenza continua nei rapporti tra le due Chiese, in cui i ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] specificare dove e quando l'elezione sia avvenuta. Un folto gruppo di lettere permette di seguire lo sviluppo di una Chiesa .
Negli ultimi anni del suo pontificato G. I continuò a essere impegnato nelle questioni religiose, ecclesiastiche e politiche ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alleanza con la borghesia liberale. Proprio i due gruppi, in concorrenza, assunsero l'iniziativa della costituzione della Seconda Internazionale a Parigi nel 1889. Ma la 'litigiosità' interna continuò a indebolire fortemente il movimento politico nei ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] prospettiva con le sue capacità di espansione, il suo tesoro, la sua potenza. Il potere, che continua a essere esercitato dai gruppi aristocratici, ritrova in questo spazio comunitario stabilito dalla legge sia una nuova legittimazione, sia una base ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Efeso (tra il 431 e il 449), quando un gruppo fortemente rinnovato di commissari fu chiamato a realizzare un Codice quella modifica di atteggiamento che, nel quadro di una apparente continuità, costituì il proprium di un’epoca: epoca già diversa a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a Brescia dai Gesuiti, e negli stessi anni partecipò ai gruppi giovanili animati dagli Oratoriani di S. Maria della Pace, uno anni dalla FUCI; in alcune vacanze estive aveva poi sempre continuato a viaggiare, anche fuori d'Italia (nel 1926 e nel ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , dopo Procopio, il favore di Valente nei confronti del gruppo di potere ai vertici del quale il padre coscritto si trovava alla quale quella valentiniana si collocava, ormai, in perfetta continuità.
Così si spiega il rilievo secondo il quale, mentre ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] cura»40, dice subito dopo l’accenno a Porfirio, e continua spiegando la struttura dell’opera. In essa anche l’inizio da di partenza è la costatazione di varianti significative nei manoscritti del gruppo cosiddetto ATER: cfr. GCS 9,3, xlvii-lxi: lvi ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] dal princeps senatus, prima di passare ai consulares. Il Senato continuò a emanare Senatus Consulta, ma non senza l’approvazione formale tramite l’architettura. A nord dell’augusteion, un gruppo di enormi edifici venne a marcare la presenza cristiana ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] filoveneziana di P. e la volontà di formare un gruppo di cardinali strettamente fedeli al pontefice, da contrapporre ai di P. si pongono in realtà in una linea di continuità rispetto alla tendenza - affermatasi con forza durante il pontificato di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...