GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] scrutinio; essa fornisce elementi chiari non solo per la comprensione dei meccanismi con cui Lorenzo, pur preservando la continuità del gruppo dirigente, favorì di fatto l'ingresso di gente nuova di suo gradimento, ma offre anche il quadro della ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] si era invece espresso il delegato della sezione, il gruppo consiliare, quando nell'autunno 1913 si svolsero le elezioni politiche L'Unità di Salvemini. L'inopportunità che l'Italia continuasse a far parte della Triplice Alleanza e l'esigenza della ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] giuliano affondò le radici di quel potere residuo che continuò a esercitare in seno al fascismo, opponendosi con violenza . Cobolli Gigli.
Il G. fu tra i primi del gruppo dirigente fascista a guardare con interesse alla Germania nazista per una ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] anche dopo la firma del concordato del 1727, il C. continuò ad esercitare funzioni di gelosa difesa delle prerogative statali, con il Quazza - si tocca veramente la natura profonda del gruppo dirigente sabaudo: di legulei privi di una vera e propria ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] che gli portò una dote eccezionale: l'appartenenza al gruppo delle famiglie ducali. Nel 1751, raggiunti i 25 anni rimase in palazzo ducale fino al 15, preoccupandosi della continuità politica e istituzionale: convocò i membri della Consulta per ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] confronto tra le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro impegnativo appuntamento quale esso si era inserito "non come elemento di rottura ma di continuità" (Lipparoni, Le origini del fascismo nel pensiero di L. F ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] costituirono, invece, la punta di diamante del gruppo di docenti impegnati con un taglio volto alla dello Stato autoritario di massa si sposano con le esigenze di continuità e con la tradizione giuridica nazionale, ma soprattutto a un ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] la prima volta tra i suoi membri anche il Fovel. Il gruppo parlamentare tentò fino all'ultimo di eludere la decisione del congresso assertore della neutralità e infine, in nome della continuità risorgimentale, fautore della guerra contro l'Austria.
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] tutela del minore e del nascituro alla madre e a un gruppo di parenti del clan Doria, Sebastiano di Opizzino, Geronimo di Geronimo governanti genovesi, pur interessati a stabilire la continuità territoriale del dominio nel Ponente, dove esistevano ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] iniziò la sua partecipazione a varie balie che, rinnovate con continuità, curarono la difesa della città contro le minacce di Gian Galeazzo Visconti. Il suo inserimento nel gruppo dirigente cittadino, che aveva trovato nella lega antiviscontea il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...