CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] per lo Stato e per la collettività.
Il terzo gruppo di scritti, relativo ai porti, si chiudeva riportando una Egli non smise dal manifestare la propria indipendenza di giudizio, e continuò a reggere il Banco di Napoli fino al marzo 1965, quando ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppo di intellettuali di solida quadratura mentale non deve
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo di saggi, steso tra il 1877 e il 1878 - e socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" (ibid., p. XXXIV). ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] anche l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano, oltre a quelli già ricordati, anche , anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il tributo.
Ai successi di M. la Curia aveva ben ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] volte notizia (a. 936, 939, 940, 951) di gruppi di pellegrini, provenienti anche dalle isole inglesi, diretti a Roma ed la feudalizzazione del l'atrimoniurn, garantì la continuità dei suoi ordinamenti tradizionali attraverso tempi particolarmente ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] definizione di Accademia di S. Pietro in riferimento a quel gruppo di uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I -62; C. Brown, La grotta di I. d'E.: un simbolo di continuità dinastica per i duchi di Mantova, Mantova 1985; W. Prizer, I. and ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] accompagnato dal tutore Ubaldini, visitò il Ducato, ad attestare la continuità di un governo per il quale, nel 1484, il neopontefice segnala un minimo di divaricazione a corte tra un gruppo in certo qual modo filoveneziano e un altro decisamente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] fortemente l'operato, alla Camera e sull'Opinione, e continuò a difenderlo anche quando si profilò l'intervento in Toscana la pressione fiscale per raggiungere il pareggio. Lo stesso gruppo piemontese era tutt'altro che compatto, dato che il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio definito di cittadini mantovani l'esortazione di , Bologna 1991, pp. 385, 409 ss.; Id., Tra continuità e innovazione: trasformazioni e persistenze istituzionali a Mantova nel Quattrocento, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] con convinzione dal cardinale Gian Pietro Carafa e dal gruppo di cardinali più rigorosi. Rapidamente la sua candidatura prese fu eletto al soglio pontificio. Per dare un segnale di continuità con quanto operato da cardinale, mantenne il proprio nome, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...