LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] risolutiva battaglia di Cascina del 29 luglio 1364, il L. continuò a ricoprire ruoli di primo piano in contiguità con la corte egli sembrò quindi qualificarsi come elemento organico del nuovo gruppo di potere della Padova divenuta viscontea, in cui ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...]
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il consistente gruppo di liriche latine da lui composte testimonia una solida Panfilio Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua attività letteraria continuò l'impegno del D. nella vita politica napoletana: nel ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] come consultore nazionale, battendosi per la tesi della continuità costituzionale dello Stato italiano e per il primato prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D. ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] dell'Amendola doveva rappresentare "una tentenza idealistica e religiosa, che continui da un lato la Critica, in quanto idealità, ma che della Pubblica Istruzione il 1º luglio 1924. Legato al gruppo che faceva capo ad Antonio Salandra, ne seguì gli ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] agosto con 247 voti contro 121. Si pronunciarono a favore tutti i gruppi meno socialisti, comunisti e fascisti. Davanti al Parlamento il F. rimarcò la continuità col precedente gabinetto e pose al centro dei problemi quello del ristabilimento della ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] inviti alla moderazione e le prese di distanza dai gruppi radicali: ciò non toglie che egli improntasse la sua dopo la reazione del 15 maggio a Napoli e si espresse con continue pressioni sul generale G. Pepe perché si affrettasse a raggiungere con ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] posizioni vicine ad A. Bordiga, entrato in dissidio con il gruppo di Ordine nuovo. Il 1° giugno 1925, il G., . 156).
Globalmente l'insieme dei decreti tendeva a dare continuità e stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] notevolmente forti in quella zona. Partecipò con continuità ai lavori della Camera intervenendo nei dibattiti 858); in esso, tra l'altro, lui, massone, rivelava come un gruppo di alti dignitari dell'ordine avesse versato a Mussolini la somma di tre ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] durante l'estate alle reazioni ed alle iniziative dei gruppo in seguito al delitto Matteotti. Firmò il manifesto-programma Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale continuità sul tema (La politica coloniale dell'Italia, in Questioni di ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] è strettamente connessa.
L'A. ebbe vivissimo il senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. I suoi studi su della destra storica. Ai particolarismi di classe, di gruppo, di partito o di regione, bisognava contrapporre sì ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...