Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di nuovi prototipi di mobili da camera: uno dei gruppi era costituito da Gae con Sergio Rizzi e Aldo Rossi infatti quelli della piazza: i gradini, i livelli differenti e la continuità dello spazio» (Archivio Gae Aulenti, 6.1ua1.34).
È tra ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cfr. I Sei pittori di Torino, ill. 11, 13).
Attivo sostenitore del gruppo fu E. Persico, giovane intellettuale crociano giunto da Napoli a Torino nel 1927, propugnatore dell'"unità e […] continuità ideale tra le arti" (Bandini, ibid., p. 17) e amico ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] situazione già compromessa: Valente di Mursa, che capeggiava un gruppo di vescovi fedeli alle direttive di Costanzo, respinse il fronte al frazionamento dottrinale dell'episcopato orientale e ai continui contrasti che di qui derivavano, come si è ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio definito di cittadini mantovani l'esortazione di , Bologna 1991, pp. 385, 409 ss.; Id., Tra continuità e innovazione: trasformazioni e persistenze istituzionali a Mantova nel Quattrocento, ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] so che l'uomo nella sua vita sociale è in un continuo concambio di idee, di concessioni reciproche, e che la prudenza vivere la fase immediatamente postunitaria, per un insieme di gruppi sociali che si suole identificare con la piccola borghesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] divino, a cura di S. Campailla, 2010), sia un gruppo di brevi composizioni a struttura dialogica, tra le quali spiccano , la morte nulla toglie; poiché niente in lui chiede più di continuare; niente è in lui per la paura della morte – niente è ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] scalpore, la Lettera semiseria fu accolta dal plauso dei gruppi romantici milanesi e valse al B. un allargamento delle con quella traduzione.
Gli anni dal 1837 al 1840, mentre continuava il girovagare fra la Germania, la Francia, il Belgio e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] fiorentino, finché la restituzione al G. avvenne alla fine del XIX secolo.
Nei primi mesi del 1541 il G. continuava ad animare il gruppo degli Umidi, che costituiva ormai una fazione a sé all'interno dell'Accademia e si riuniva per conto suo in casa ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] impegno politico.
Tra i tanti rivoli in cui si era diviso il movimento, aveva scelto di legarsi al gruppo di Lotta continua (LC) di cui fu un fiancheggiatore più che un membro organico, critico nei confronti delle forme ottuse di militanza ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] si sottoscriverà "eques" o "miles" "laureatus"). Il C. continuò quindi a lavorare per Camerino, città per la quale eseguì anche due infine trasferiti a Brera e in parte smembrati (del gruppo fa parte la famosa Madonna della Candeletta). È probabile, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...