Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] conferma una linea moderata e improntata al dialogo, in continuità con la passata presidenza. Tra le sue prime dichiarazioni necessità di interpretare i segnali e capire come si muovono i gruppi sul territorio, senza chiudere gli occhi per paura. È l ...
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Pittore italiano (Mantova 1912 - Roma 1995). Dopo gli studî a Venezia si stabilì a Roma dove fu tra i promotori dell'Art Club (1945) e di Forma I (1947); aderì poi a Fronte nuovo delle arti, al gruppo [...] degli Otto (1950), associazione artistica di apertura internazionale, e di Continuità (1960). Dal 1953 al 1982 insegnò presso il liceo artistico di Roma. Il costante impegno politico e sociale, così come il suo interesse per le scienze biologiche, ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] opere di scultura che miravano a contrapporre alla plastica impressionista stabilità e pienezza di volumi e insieme una classica continuità di contorni. In realtà, quella forma piena e largamente plasmata si prestava ad alti effetti di luce e si ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] III, nella speranza di fare del luteranesimo il gruppo più forte dello Stato, prevalentemente cattolico in Renania, Fra G. XVI e Pio IX vi è su questo punto piena continuità. Non vi furono nel suo pontificato molte altre canonizzazioni con la stessa ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] con il nuovo cardinale segretario di Stato Luigi Maglione e continuò a godere della fiducia e dell’amicizia del suo antico lavori conciliari a cui venne ammesso per la prima volta un gruppo di uditrici sia religiose sia laiche, durante una liturgia in ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] sembrarono dissolti. Il papa riprese le feste e le cerimonie, continuò a risiedere nel palazzo di S. Marco, pur più pp. 685-701; A. De Vincentiis, Battaglie di memoria. Gruppi, intellettuali, testi e la discontinuità del potere papale alla metà del ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] promozioni cardinalizie del 1549 Paolo III intese rafforzare il gruppo di propri aderenti per ostacolare i piani per rete viaria, affidò a Michelangelo il progetto di Porta Pia, continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] lingua greca a configurarlo come il candidato più adatto a dare continuità all'operato di Agatone.
L'arrivo a Costantinopoli (10 marzo Roma il patriarca antiocheno Macario e un piccolo gruppo di sostenitori del monotelismo, auspicando che il pontefice ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] da segnalare la presenza del probabile, fervente autoritratto nel gruppo di fedeli sotto il manto della Vergine che fu il molto più in là negli anni, come provano gli impegni che continuò a prendere e la sua stessa scrittura. Proseguì gli studi di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] è logorato dallo stato di vecchiezza e angustiato da affanni continui per la morte imminente; per questo, fratelli, non amate specificare dove e quando l'elezione sia avvenuta. Un folto gruppo di lettere permette di seguire lo sviluppo di una Chiesa ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...