GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] accademie si possono trovare com'è noto moltissimi elementi di continuità); in Arcadia assunse il nome pastorale di Erilo Cleoneo qualche tempo. In seguito a discordie tra i poeti del gruppo (la cui scintilla fu forse un'egloga satirica scritta contro ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] brillante, scrisse articoli per Architrave, la rivista del Gruppo universitario fascista (GUF), e fu redattore de Il ; F. Angelini, P. e lo spettacolo, Roma 2000; P. Voza, Tra continuità e diversità: P. e la critica, Napoli 2000; F. La Porta, P.: ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e il '60. Questo fatto, oltre a dare la traccia della continuità di tale filone nell'opera del C., permette anche di valutare il seguace del Lorenese: Briganti (1950) ricostituisce un gruppo di opere frutto di questa collaborazione.
Non tutta ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] prima per dotare l’arcivescovo di Milano di un gruppo di sacerdoti particolarmente vincolati alle sue direttive. Rimase al Ordinari. Si trattò di una nomina all’insegna della continuità, giacché a Montini, promosso prosegretario di Stato, era ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] facile giudicarne l'opera di legnaiolo per la continua collaborazione specialmente col fratello Giuliano.
Sembra ragionevole S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio: il gruppo di B. era sul centro del tramezzo come culmine alle Storie ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] dell'Amendola doveva rappresentare "una tentenza idealistica e religiosa, che continui da un lato la Critica, in quanto idealità, ma che della Pubblica Istruzione il 1º luglio 1924. Legato al gruppo che faceva capo ad Antonio Salandra, ne seguì gli ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] studio del Badaloni è sostenuta piuttosto la tesi della continuità, legata alla teoria dell'etere-mente, ostacolo compì in un quadro collettivo. Attorno a lui si era formato un gruppo, capace di forzare la ritrosia dell'autore e di dare un senso ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] instancabile attività di progettista, sviluppata senza soluzione di continuità per tre decenni, esempio di un "professionismo compresa tra via Flaminia e villa Glori, redatto con un gruppo di architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] costituisce di fatto l'elaborazione di un'ideologia per quei gruppi di "popolo civile" la cui ascesa rappresenta uno del governo civile dei popoli che costituisce un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] completate neppure da P. Bonfante e F. Maroi che ne continuarono l'impresa, esse attengono alla sola parte generale (e a anche nella vita politica, senza tuttavia legarle ad un partito o un gruppo. E se gli valsero fama di "radicale", fu solo per un ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...