GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] giuliano affondò le radici di quel potere residuo che continuò a esercitare in seno al fascismo, opponendosi con violenza . Cobolli Gigli.
Il G. fu tra i primi del gruppo dirigente fascista a guardare con interesse alla Germania nazista per una ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] mattoni, coronata da timpano che in origine doveva contenere un gruppo a bassorilievo, ma che fu poi modificato con l'apertura e riviste d'arte, di architettura e di ingegneria. Con continuità, dal 1875, apparvero scritti del C. su L'Ingegneria ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere mediceo e il convinto appoggio a Cosimo, terza rima articolati in tre libri.
L’opera, alla quale Palmieri continuò a lavorare probabilmente fino al termine della sua vita, è il ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] con altri scritti teorici, composti successivamente, e ad un gruppo di poesie veneziane (stampate però sotto lo pseudonimo di un , nonostante tutto, a un impegno civile e morale, se continua a credere che il proprio ruolo conservi una funzione, un ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] anche dopo la firma del concordato del 1727, il C. continuò ad esercitare funzioni di gelosa difesa delle prerogative statali, con il Quazza - si tocca veramente la natura profonda del gruppo dirigente sabaudo: di legulei privi di una vera e propria ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] che gli portò una dote eccezionale: l'appartenenza al gruppo delle famiglie ducali. Nel 1751, raggiunti i 25 anni rimase in palazzo ducale fino al 15, preoccupandosi della continuità politica e istituzionale: convocò i membri della Consulta per ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] confronto tra le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro impegnativo appuntamento quale esso si era inserito "non come elemento di rottura ma di continuità" (Lipparoni, Le origini del fascismo nel pensiero di L. F ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di statua, sia per il gruppo sia per il panneggio, nonché in quella di nudo, per l' dei maestri di Brera, p. 269).
Ultimati gli studi, continuò il suo apprendistato sotto la guida del fratello (che in quegli ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] costituirono, invece, la punta di diamante del gruppo di docenti impegnati con un taglio volto alla dello Stato autoritario di massa si sposano con le esigenze di continuità e con la tradizione giuridica nazionale, ma soprattutto a un ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] è quella relativa alla paternità giovannea degli ultimi due gruppi di glosseconnessi all'Arbor nei quali si enunciano la , ma attraverso tale ricostruzione - al riconoscimento d'una continuità dottrinale e pratica, rivela in B. più un rappresentante ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...