LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] certo conosceva grazie alla versione fornita da Salviati e fatta propria da quel gruppo di eretici (ibid., pp. 56-60), è oggi considerato opera congiunta Olivari, 1998), in cui si nota la continuità del linguaggio del L. rispetto alla cappella di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppo di intellettuali di solida quadratura mentale non deve
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Memorie del tempo presente. Il ricordo della Grande Guerra torna continuamente nella riflessione di Bacchelli e ispirò numerosi episodi di opere il collaboratore più costante e prolifico del gruppo, emancipandosi fra l’altro dalla supervisione – ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo di saggi, steso tra il 1877 e il 1878 - e socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" (ibid., p. XXXIV). ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] : nel 1506 il G. fu chiamato a dare il suo parere, insieme con Michelangelo, circa il gruppo del Laocoonte allora scoperto. In quei mesi continuava anche la caccia alle antichità per lo studiolo di Isabella non senza prendere le distanze dalla ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] F. De Pisis e C. Govoni e riprese a lavorare con continuità, inviando le sue opere a P. Guillaume, insieme ad una serie a Berlino e in altre città tedesche una grande mostra del gruppo di "Valori plastici": comprendeva oltre duecento opere del D., ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Piceno). Venne rieletto a Perugia, aumentando i voti di preferenza a 17.163. Nominato vicesegretario del gruppo parlamentare popolare, continuò a prendere attivamente parte ai lavori della Camera, con frequenti interventi, tendenti, in particolare, a ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] anche l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano, oltre a quelli già ricordati, anche , anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il tributo.
Ai successi di M. la Curia aveva ben ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] volte notizia (a. 936, 939, 940, 951) di gruppi di pellegrini, provenienti anche dalle isole inglesi, diretti a Roma ed la feudalizzazione del l'atrimoniurn, garantì la continuità dei suoi ordinamenti tradizionali attraverso tempi particolarmente ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] p. 141). Nel 1685 il B. pubblicò nell'edizione riveduta della Historia Augusta dell'Angeloni un gruppo di medaglie romane di Cristina e continuò a studiare e aumentare la collezione della regina sino alla morte di questa (1689); dopo sovrintese agli ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...