Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] della "nazionalizzazione delle masse" (Mosse), cioè dell'amalgama, nello Stato moderno, di tutti i gruppi della popolazione. Eppure 'popolo' continua a mantenere il suo significato bivalente: nei testi costituzionali esso compare come il detentore ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] morte, un'ammenda o l'ostracismo sociale; di quale tipo di gruppo di pari - se la famiglia, gli amici o i correligionari. rapidamente aumentato in tutti i paesi, anche se esse continuano a rappresentare una minoranza. Nella Germania Occidentale, ad ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Bernardino Maffei - Paolo III intendeva rafforzare il gruppo di propri aderenti per ostacolare i piani per il lì a poco la buona fede delle sue osservazioni. Il confronto continuò nei mesi successivi: nel gennaio 1557 Paolo IV consolava il cardinale ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] in quattro categorie denominate 'secondo grado', 'primo gruppo del primo grado', 'secondo gruppo del primo grado' e 'fuori gerarchia' e, attualmente funzionante in Italia deriva senza soluzioni di continuità da quella che fu istituita nel Regno di ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alleanza con la borghesia liberale. Proprio i due gruppi, in concorrenza, assunsero l'iniziativa della costituzione della Seconda Internazionale a Parigi nel 1889. Ma la 'litigiosità' interna continuò a indebolire fortemente il movimento politico nei ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] In città il reclutamento avveniva per sorteggio tra gruppi di adulti idonei e chi restava a terra et constructeurs, pp. 2-3.
37. Annali Genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, III, a cura di Cesare Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1923, pp. 55 ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] La proposta di Sarpi non fu accettata e Venezia continuò a mantenere in vita i tribunali di inquisizione .
3 C. Vasoli, L’attesa della nuova era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento, in L’attesa dell’età nuova nella spiritualità della ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Efeso (tra il 431 e il 449), quando un gruppo fortemente rinnovato di commissari fu chiamato a realizzare un Codice quella modifica di atteggiamento che, nel quadro di una apparente continuità, costituì il proprium di un’epoca: epoca già diversa a ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a Brescia dai Gesuiti, e negli stessi anni partecipò ai gruppi giovanili animati dagli Oratoriani di S. Maria della Pace, uno anni dalla FUCI; in alcune vacanze estive aveva poi sempre continuato a viaggiare, anche fuori d'Italia (nel 1926 e nel ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] suddetto periodo notturno, nell’intero anno lavorativo. Il terzo gruppo è quello dei lavoratori sottoposti a ritmi produttivi che un prodotto finale, che si spostano a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi determinate dall’organizzazione ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...