CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] . La propaganda del C. non piacque ad un gruppo di anarchici italiani a Parigi che contrastavano violentemente il dalla vita pubblica, dette solo saltuariamente qualche segno di continuità politica col suo passato, collaborando alla stampa anarchica e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] di culture archeologiche geneticamente correlate che, con singolare continuità, ha termine nell’età della Pietra (ad es (ciascuno dei quali comprendeva da 5 a 25 gruppi di case) erano dislocati in gruppi, distanti non oltre 10 km l’uno dall’altro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] civiltà romana proprio del IV secolo, vi fu una continuità di occupazione e d’uso, sia pure in misura minore descrive l’estensione di questi e di altri 23 territori inglesi: il gruppo più vasto di territori raggiungeva più di 7000 hides (1 hide = ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] tutto risolte, specialmente per quanto riguarda il gruppo individuato per comodità con il cognome "Crescenzi". di G. va considerato prima di tutto in un'ottica di continuità, poiché esso è perfettamente coerente con la concezione politica di papato ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] quale si riconoscevano e si armonizzavano gli interessi dei gruppi industriali e della curia arcivescovile genovese - che portò tipico di quella categoria di alti funzionari che incarnava la continuità dello Stato al di là di ogni mutamento politico, ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] storia antica, disciplina nella quale si cimentò con maggiore continuità negli anni a seguire, con risultati, peraltro, mediocri la Turchia. Nel 1910 guidò la fronda parlamentare di un gruppo di deputati giolittiani contro la politica del ministro A. ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] dalla personalità di un Andrea Gritti e dall'emergere di fratture nel suo gruppo dirigente, il F., il "segretario vecchio del conseio di X" (ibid., LII, col. 484), continuò ancora per diversi anni a servire dalle stanze di quell'organo che sempre ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] e negli anni immediatamente successivi che si schierò coi gruppi nobiliari dei "giovani".
Questi; di fronte al rovescio più attivamente si adoperarono per garantire, nell'emergenza, la continuità dell'azione di governo in tutti i settori possibili. ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] aveva deciso di mantenere in vigore la Costituzione.
Un gruppo di parlamentari e di dirigenti radicali tentò di promuovere parte delle classi dirigenti meridionali, collocandosi, in continuità con le scelte politiche familiari, nell’area cavouriana ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] di una residenza proprio a Padova, abitata con una certa continuità. Il suo curriculum monastico in questo periodo, però, si . è quella di un presule allineato sulle posizioni riformatrici del gruppo di S. Giorgio in Alga, cui appartenevano, oltre a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...