GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale percepì i pagamenti Un disegno del Trecento, in Paragone, XX (1969), 231, pp. 61-63; J. Gardner, The decoration of the Baroncelli chapel in S. Croce, in ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo di monarchici guidati da E. Selvaggi. Nel contempo pp. 231-252; A. Marongiu, in Studi romani, XXIX (1981), pp. 63 s. Si veda inoltre: A. Ciani, Il Partito liberale italiano, Napoli 1968 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in quanto questi si era mostrato tenacemente avverso al gruppo mediceo.L'elezione al pontificato di A. provocò 421, 422, 441, 451; K. Brandi, Kaiser Karl V, I, München 1942, pp. 52, 63 s., 80 s., 125, e pp. 143-145, 174-181 per il pontificato di A. e ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di tendenze ultramontane che raccoglieva M. , in Rendiconti della Pont. Acc. Rom. di archeol., XXVIII (1955-56), pp. 259-63; G. Legitimo, Il p. B. cento anni dopo, in Dialoghi, X (1962), n ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] si hanno sulle esecuzioni "segrete" di questo gruppo risalgono all'inizio degli anni Settanta. In una D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 49, 53-55, 59-61, 63, 65 s., 72-75; F. Hammond, G. Frescobaldi and the hypothesis of Neapolitan influences ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Museen di Berlino); e cioè a uno scarno gruppo di opere di sicura attribuzione da cui vanno ormai G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 47 ss., 52, 63 ss.; L. Corio, Antonio Filarete da Firenze detto Averlino, scultore e architetto, in ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] sconcertante dell'invasione del duomo da parte di un gruppo di dimostranti. Un arresto per apologia di reato, subito ss., 338 s., 34041; B. Mussolini, Opera omnìa, Firenze 1951-63, ad Indicem;A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] seguito nello Stato ecclesiastico. Purtroppo il nutrito gruppo di lettere del Mazzini al F., che pare del padre a lui dal '40 al '66 (2164), 3 di T. Mominsen dal '60 al '63 (2169), 39 di G. Pennacchini dal '42 al '60 (2170), 66 di C. Promis dal 1860 ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] è invece un autoritratto del M.), e in basso il gruppo splendido e umanissimo della giovane mamma con un bambino disteso Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, Milano 1990, pp. 60-63, 292-295; V. Guazzoni, Dall’Olivieri al Diotti. Tre secoli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] questa fase il L. cominciò a prendere le distanze dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova leva di dirigenti tra la fine dell'Ottocento e il fascismo, Manduria-Bari-Roma 1990, pp. 63, 81, 108, 116-119, 137, 249, 283; M. Ridolfi, ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...