BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fu dal 1972 il suo più stretto collaboratore e che proveniva dal gruppo di cattolico-comunisti che nel dopoguerra aveva fatto capo a F. Rodano precedente" (Rodotà, in Laboratorio politico, pp. 63 ss.). La formula diventava quella di un "governo ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Rouen, il card. Giorgio d'Amboise, acquista un consistente gruppo di codici. Tra gli accompagnatori del re nel suo viaggio , in Arch. stor. per le prov. nap., I (1876), pp. 48, 58, 63, 66, 67, 70; M. Sanuto, Diarii, I-VI, Venezia 1879-1881, ad vocem ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] spagnolo Portocarrero, e fra essi il Torrigiani. Un altro gruppo, piccolo ma compatto, formato da cinque o sei cardinali, , in Römische historische Mitteilungen, I V (1960-1961), pp. 63-246; W. Wagner, Die Bestände des Arch. della Nunziatura Vienna ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] altre opere aristoteliche tradotte da G. appartengono al gruppo degli scritti di filosofia naturale: si tratta della di J. Kraye - W.F. Ryan - C.B. Schmitt, London 1986, pp. 63-83 e ad ind.; R. Lemay, De la scolastique à l'histoire par le truchement ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . 66-99; G. Bosio, L'occupazione delle fabbriche e i gruppi dirigenti e di pressione del movimento operaio, in Il Ponte, XXVI rinnovamento (1900-1915), in Nuovi Studi politici, IV (1974), pp. 63-80; S. Grazioli, G. e la nascita dei partiti italiani, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (doc. in Corti, 1970 e 1973): è probabile che questo gruppo, a noi ignoto, avesse una composizione analoga a quella da lui 242; A. Cornice, in L'Osservanza di Siena,Siena 1984, pp. 58-63; Q. Gentilini, in L'opera ritrovata...,Firenze 1984, pp. 86-89, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , settembre 1934). R. Bisazza, La Società Edison e il suo gruppo, in Nel Cinquantenario della Società Edison, 1884-1934, Milano 1934, ed econ. nell'Ottocento, Firenze s. d., pp. 104, 162-63; E. Decleva, L'Esposizione del 1881e le origini del mito di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] asciugato sul trattato che egli sferrò un colpo clamoroso contro un gruppo di traditori che si annidava nel cuore stesso del governo. II relative alla guerra per la successione nel Reame di Napoli (1460-63), in Arch. stor. lomb., XIX (1903), I, pp. ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] decorazione della cappella di famiglia a un assortito gruppo di pittori: i maestri muranesi Giovanni d' 237-252; C. Ridolfi, Le meraviglie dell’arte, Venezia 1648, pp. 63-73; P. Brandolese, Testimonianze intorno alla patavinità di A. M., Padova 1805 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che ci confermino la paternità bramantesca di questo gruppo di opere. Del resto il Vasari solo Bramantino, Milano 1953 (cfr. recens. di R. Longhi in Paragone, VI [1955], 63, pp. 57-61); P. Arrigoni, L'incisione rinascimentale milanese, in Storia di ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...