FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] . Nel 1487 gli fu commissionata, insieme con un gruppo di architetti, la fortezza di Sarzana. In queste I (1898), p. 28; G. Clausse, Les Sangallo, Paris 1900, I, p. 63; G. Milanesi, Nuovi docum. per la storia dell'arte toscana dal XII al XV sec ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] cui alcuni non firmati: cfr. Marco Ricci... [catal.], pp. 63 s.), al Ricciardetto, di N. Forteguerri (1753, ritratto, poi quella della Vita del Palladio). Composto nello stesso anno è un gruppo di Vedute di Roma, tratte da dipinti e da un album di ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] e il L. aderì con entusiasmo alle istanze avanguardiste del gruppo. Tra il 1914 e il 1915 realizzò i suoi primi fu scandito dall'insegnamento all'istituto d'arte di Firenze (1958-63). All'inizio degli anni Settanta il L. non lavorava praticamente più ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] vaticano del mosaico. Entrò a far parte del gruppo di mosaicisti impegnati nella decorazione delle cupole e Federico, The mosaics of St. Peter's.... University Park, Pa-London 1983, pp. 63 s., 67, 71, 74, 76 s., 151 s. (anche per Giovanni Battista ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] delle invenzioni, dalla presenza di un consistente gruppo di suoi legni nella raccolta della antica tipografia in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, Leipzig 1913, p. 63; D. von Hadeln, Ober Zeichnungen der früheren ZeitTizians, in Jahrbuch der ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] può essere utilmente collegata a quella del gruppo di artisti che si è soliti radunare æuvres de peinture... des artistes vivants exposées dans le Salon..., Paris 1843, nn. 456-459, p. 63; 1844, nn. 722-724, p. 89; 1845, nn. 652-653, p. 79; 1846, ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] gli artisti che si raccoglievano intorno a Cozzani in un gruppo organizzato: oltre a voler costituire una "rassegna d'ogni 'Eroica, che gli dedicava nel 1920 il fascicolo monografico (nn. 63-65), il G. si convertì alla forza riassuntiva del segno di ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] , Camera dei deputati). Nella stessa occasione espose anche un gruppo di paesaggi e studi dal vero (Impressione presso Ischia, lettere e filosofia. Università di Messina, 1979, n. 3, pp. 61-63; I. Mattarella - F. Grasso, A. L. dall'analisi realistica ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Fano nella bottega di Virgiliotto.
Il C. appartiene al gruppo dei maestri faentini, quali i Pirotti, il Mezzarisa, 36 s.; G. Ballardini, La maiolica italiana, Firenze 1938, pp. 54, 63; G. Gennari, Due maioliche faentine del tipo dei "bianchi" e di ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] Sibille e Storie del Vecchio Testamento. Del gruppo oggi ne restano solo sei che, pesantemente alterati degli apostoli (1760) e, del 1767, l'Assunzione (De Strobel, 1989, pp. 63-66, figg. 65-75).
De Strobel (pp. 64 s.) ha formulato la convincente ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...