APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione Oberkirche von San Francesco in Assisi, Berlin 1977, pp. 63-68; B. Nolan, The Gothic Visionary Perspective, Princeton 1977 ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] vanno ricordate le croci-r. realizzate all'epoca, con il gruppo di quattro croci a Essen (Münsterschatzmus.), la croce di Lotario Niederdeutsche Beiträge zur Kunstgeschichte 4, 1965, pp. 63-76; E. Stephany, Der Karlsschrein, Mönchengladbach 1965 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (doc. in Corti, 1970 e 1973): è probabile che questo gruppo, a noi ignoto, avesse una composizione analoga a quella da lui 242; A. Cornice, in L'Osservanza di Siena,Siena 1984, pp. 58-63; Q. Gentilini, in L'opera ritrovata...,Firenze 1984, pp. 86-89, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] fra i secc. 6° e 7°, di un ampio gruppo di b. di origine copta rinvenuti nelle necropoli longobarde dell'Italia Metalwork from the Iranian World. 8-18th centuries, London 1982, pp. 61-63, 79-80, 190-192, 202-207; E. Baer, Metalwork in Medieval ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] gerarchie ecclesiastiche, normalmente legate da molteplici legami ai gruppi nobiliari. A Perugia per due volte, nel Id., Honorius and the Leadership of the Crusade, "Catholic Historical Review", 63, 1977, pp. 521-36.
M.A. Fiorani Parenzi, I Parenzi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] che il Caro radunasse attorno a sé, per l'occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo che comprende gli anni della polemica ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] XVII si suole far rientrare la I Clementis nel gruppo delle opere dei cosiddetti Padri apostolici, cioè di , 7; 6, 1; 42, 3-6; 44, 2-3; 44, 4-5; 54, 2; 59, 1; 63, 3; 65, 1, a cura di A. Jaubert, Paris 1971 (Sources Chrétiennes, 167), pp. 98, 106-08, ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Mitre Fernández, La España medieval. Sociedades, estados, culturas (Fundamentos, 63), Madrid 1979 (19882); J. Yarza Luaces, Arte y arquitectura di San Gil a Burgos. Esiste inoltre un nutrito gruppo di chiese di grande interesse, in cui si adottarono ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] Lewis, 1986, p. 84). Inoltre i concetti di "gruppo e griglia" sono formulati in termini troppo imprecisi e troppo (a cura di E.H. Lenneberg), Cambridge, Mass., 1964, pp. 28-63.
Leach, E. R., Lévi-Strauss, London 1970.
Leach, E.R., Melchisedech ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] da un nodo prismatico (Volbach, 1930, nrr. 62-63), e, soprattutto, alla notevole coppia di c. e gli inizi del successivo. Di questo tipo di c. sopravvive oggi un gruppo omogeneo che fa pensare a un unico centro di produzione nel Khorasan (Baer, 1983 ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...