ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] parte gettato, scende dalla spalla destra (Rizzo, Prassitele, p. 63). Si tratta di un tìpo che ebbe diverse repliche, in età nulla di preciso (A. Eukièia a Tebe, Paus., ix, 17, 1; gruppo di Efeso in braccio a Latona, Strabo, xvi, p. 640), come nulla ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] le pàrodoi romane. Il diametro dello spiazzato in età romana era di circa 63 m, quello dell'orchestra di circa 26 m. A S del tempio per la ibrida mescolanza di eterogenei elementi decorativi, un gruppo di epithỳmbia in calcare con fregio a triglifi e ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] e il L'Orange) osservano tra l'altro che in uno dei due gruppi, a Venezia come a Roma, i personaggi hanno un volto dai tratti , in Journ. Amer. Res. Center in Egypt, I, 1962, p. 63 ss.; M. Bonicatti, Studi di st. dell'arte sulla Tarda Antichità e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] Messenia. La zona centro-settentrionale della regione è occupata dal gruppo montuoso formato dal Monte Itome, dai monti di Kyparissia e a Historical Explanation, in Pharos, 4 (1996), pp. 63-88.
G. Chatze-Speliopoulou, Μυκηναική Μεσσηνια. Το προσφατο ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] Si credette di poter riconoscere i navalia di Celio in un gruppo di rovine prossimo al cosiddetto Palazzo imperiale, con una serie semplicemente campus). Da un passo di Cicerone (De or., i, 14, 63) risulta che alla metà del sec. II a. C., Ermodoros, ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] la moglie e la figlia di Belisario (Ricci); infine un gruppo di dame, tra le quali non vi è nessun ritratto Ostrogorski, History of the Byzantine State, trad. ingl., Oxford 1956, pp. 63-72; A. Grabar, L'iconoclasme byzantin, Parigi 1957, v. indice; M ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] santuari all'interno di blocchi abitativi, sedi di un gruppo familiare allargato, e presenti in maggior numero all'interno religieux dans l'Asie Centrale préislamique, Paris 1987, pp. 63-72; T. Širinov, Altari ognja iz chrama Džarkutana - ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di un tempio o di una casa (Plut., Caes., 63; cfr. Suet., Div. Iul., 81; forse anche in Platone, Critia, Lafria a Calidone. Tra i frammenti di tali a. fittili spicca il gruppo quasi completo di Giove e Ganimede trovato ad Olimpia e databile intorno ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] , del 334 a. C., come nel gruppo lisippeo del sileno che tiene il fanciullo Dioniso . Mus., iii, 447. Scarabeo arcaico: A. Furtwängler, Gemmen, i, p. 102, tav. 63. 1. Maschera di Sparta: G. Dawkins, Artemis Orthia, in Suppl. Pap. Soc. Prom. Hell ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] di discussa derivazione alessandrina. Insieme con un folto gruppo di argenterie trovate a Begram (ma di 1966, passim.
Pittura: A. Adriani, in Bull. Soc. Arch. Alex., 41, 1956, p. 63 ss.; K. Schefold, in Ath. Mitt., LXXI, 1956 (1959), p. 211 ss.; Bl. ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...