Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] animali, e perciò in grado di rifarla più di noi (p. 63).
Sembrava quasi, come dicono i semplici, voler mettere avanti le sue religioni si fece etnografo e conobbe le gioie del lavoro di gruppo. Lo fece con la sua compagna, il cui forte impegno ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Stagalini a Pieve Ligure (1963), Osti a Bogliasco (1962-63), Ghiron a Quarto (1963-64). Le soluzioni strutturali architetti Albini, Bottoni, Belgiojoso, Mucchi, Peressutti, Pollini, Pucci, Romano (Gruppo CIAM), ibid., 1948, n. 30, pp. 1417; P. A. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] sciolse un anno dopo abbandonando contemporaneamente anche il gruppo Zangrandi.
La scrittura e l'universo letterario
La che lo tacciò di essere la nuova 'Liala del ’63' condannandone il successo commerciale (Giorgio Bassani assunse subito anche per ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale percepì i pagamenti Un disegno del Trecento, in Paragone, XX (1969), 231, pp. 61-63; J. Gardner, The decoration of the Baroncelli chapel in S. Croce, in ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo di monarchici guidati da E. Selvaggi. Nel contempo pp. 231-252; A. Marongiu, in Studi romani, XXIX (1981), pp. 63 s. Si veda inoltre: A. Ciani, Il Partito liberale italiano, Napoli 1968 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di tendenze ultramontane che raccoglieva M. , in Rendiconti della Pont. Acc. Rom. di archeol., XXVIII (1955-56), pp. 259-63; G. Legitimo, Il p. B. cento anni dopo, in Dialoghi, X (1962), n ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] si hanno sulle esecuzioni "segrete" di questo gruppo risalgono all'inizio degli anni Settanta. In una D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 49, 53-55, 59-61, 63, 65 s., 72-75; F. Hammond, G. Frescobaldi and the hypothesis of Neapolitan influences ...
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Benedetto XII
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège, distretto di Pamiers) nella Contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra il 1280 [...] dal suo compagno Giovanni Marignolli di Firenze; il gruppo, al quale il papa aveva affidato numerose lettere und Kirche, II, Freiburg 1994³, s.v., coll. 207-08; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 162-63. ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Museen di Berlino); e cioè a uno scarno gruppo di opere di sicura attribuzione da cui vanno ormai G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 47 ss., 52, 63 ss.; L. Corio, Antonio Filarete da Firenze detto Averlino, scultore e architetto, in ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] progetto fu il frutto del lavoro collettivo di un gruppo di scalpellini e pittori, tra i quali A. -893.
N.R. Fabbri, N. Rutenberg, The Tabernacle of Orsanmichele in Context, ArtB 63, 1981, pp. 385-405.
A. Perrig, Masaccios "Trinità" und der Sinn der ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...