CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , egli ancora una volta faceva parte del gruppo dei cardinali filomedicei, che in questa circostanza lettres de l'empereur Charles-Quint..., a cura di L. H. Labande, Monaco 1910, pp. 63 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] pur rimanendo idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello stesso anno avevano per interessarsi unicamente agli studi archeologici. Fin dal '63 si era infatti dedicato con fervore alla paletnologia e ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] ha per il calcolo della data di nascita, essendovi dichiarato che visse 63 anni, 9 mesi e 27 giorni. Supponendo esatto tale computo, la della giustificazione si inserì bene nella attività del gruppo di prelati riformatori che sotto Paolo III ebbero ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] a Trento, dove rimase ininterrottamente per due anni (1562-63), durante i quali svolse un'attività piuttosto intensa: fece parroci e prelati. A tale scopo istituì nel 1560 un gruppo di visitatori delle parrocchie e a partire dal 1565 iniziò egli ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] materia artis.
A. appartiene a quel gruppo di studiosi di filosofia che furono chiamati C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica.I,Roma 1955, pp. 58-63, e v. Indice;K. Manitius, Rhetorik und Magie bei Anselm von Besate,in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] papa dopo alcuni mesi di incertezza avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e diede il suo si rinnovò la condanna di ogni forma di simonia (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità dei vescovi nella cura ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] potere; forse, fu anche sospettato di collusione con i gruppi dirigenti degli altri regni franchi. Per volere del re intorno 126 s., e de Maillé, Les Cryptes de Jouarre, Paris 1971, pp. 63 ss.
Che fra i monaci di Luxeuil, che C. incontrò di nuovo alla ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Duae epistulae s. Iohannis a Capistrano…, ibid., XIX (1929), pp. 63-75; L. Wadding, Annales minorum, a cura di J.M. da C. francescano, ibid., pp. 21-53; M.C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella visione della società di s. G. da C., ibid ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ), i monaci di altri monasteri (c. 61), l'ordine della precedenza (c. 63), la elezione e i compiti dell'abate (c. 64), il prevosto (c. il Salterio è diviso da B. in quattro gruppi da distribuirsi nella settimana per ciascun ufficio così sommariamente ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sempre più direttamente legata ai problemi attuali che il gruppo gregoriano intransigente si trovava davanti in seguito alla morte et 'non falsum dices testimonium' et cetera his similia" (II, 63, p. 70). I canoni "dispensatorii" invece, e sono la ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...