Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] impossibile un accordo tra le parti, malgrado gli sforzi di un gruppo di cardinali, che, per prudenza politica e per evitare il peggio Barbarossa, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia Patria", 63, 1940, pp. 1-98; O. Capitani, Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] diffuso nell’ambiente milanese, il legame con il gruppo di intellettuali che si riunì intorno all’associazione culturale pp. 423-47, poi in Paragone, cit., pp. 39-63).
Gran parte di questi scritti furono pubblicati nella «Rivista di filosofia ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Giangaetano, ormai identificato come il capo del gruppo dei cardinali romani ostili alla supremazia angioina ": gli affreschi, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. 50-1, 56-7, 63-4, 68-9; A. Tomei, Un modello di committenza papale: Niccolò III e ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di Genova cardinale Giuseppe Siri, avanzata dal gruppo più conservatore; e quella del patriarca di 1970; "Rivista Diocesana del Patriarcato di Venezia", dal nr. 54 del 1969 al nr. 63 del 1978; "Acta Apostolicae Sedis", 70, 1978, pp. 677-775, 797-903; ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] alleanza di fatto tra la casa di Tuscia e il gruppo riformatore romano. Tutte queste circostanze, nonché il favore del cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 995-96; Lexikon für Theologie und Kirche, VII, Freiburg 1998³ s.v., coll. 862-63. ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] posto esatto del D. nell'"albero" di questo gruppo parentale, non è facile ricostruire stante l'insidia delle 25; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Âge, Paris 1959, pp. 63-88; D. A. Zakythinos, La conquête de Costantinople en 1204, Venise et ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] legens"(Mazzatinti, XVI, pp. 192 s.); 7) Un gruppo di allegazioni e consigli del C. insieme a quelli di altri di bibliografia ed erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 63, 92 e tav. VI; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] positiva è rappresentata dalla propensione d'un gruppo di mercanti di Amsterdam, ad un pp. 282-285; 112 b; 581 C/54, 66; 604 C/X; 651 C; 658 C/VI; 769 C/108; C 756/57, 63; C 761; C 765/90, 94, 96; C 832/78; C 833/1, 8; C 868/96; C 971/73; C 1054/569; ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ) il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove 283-296; R. Ruffilli, La questione regionale (1862-1942), Milano 1971, pp. 63, 69, 70, 93, 97, 111; T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale…, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] travaglio ideologico e politico del ristretto e prestigioso gruppo palermitano (Domenico Scinà, Marcello Fardella di Cumia, bruttura che si chiama volgarmente gesuitismo (Storia, cit., p. 63).
Un giudizio che rinvia certo al Gesuita moderno (1847) di ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...