Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] furono l'occasione dell'adozione di un'èra pompeiana (variante tra il 64-63 e il 61-60 a. C.) da parte dei membri di quella lega il suo viaggio da Farsalo ad Alessandria fu connessa con un altro gruppo di ère locali che s'iniziano il 48-47 a. C. ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] Ulteriori danni furono provocati da un terremoto, forse quello del 63 d. C. ed in quest'epoca fu forse definitivamente 'ideatore ed il coordinatore dell'opera, ed è certamente questo il gruppo in cui più fresca e viva è la composizione, e più ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] gennaio, il titolo di professore (ibid.,XXII [1841], 16, p. 63).
All'esposizione berlinese del 1842 il C. presentò alcuni paesaggi tra Catel, in Bonifazio, p. 17). Vi sono inoltre quadri di gruppo come il citato Luigi di Baviera dello stesso C. o l' ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] da Donato Creti e integralmente pubblicato da Tassi (p. 63). Ancora Tassi rende note due lettere di poco successive inviate decennio inoltrato e in quello seguente.
Rientrano in questo gruppo, oltre alle opere già ricordate, alcuni dei vertici della ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Medioevo le chiese di Ravenna, su quel consistente gruppo di edifici religiosi a una o a tre un binomio geografico e politico, FR, s. IV, 125-126, 1983, pp. 63-101; R. Farioli Campanati, Rilievi ravennati del VI sec.: altari di Argenta e Pomposa ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] cappella di S. Maria). In questa tipologia va inserito anche l'ampio gruppo di c. scandinavi con il Cristo-re apocalittico incoronato (per es. , in Festschrift Friedrich Winkler, Berlin 1959, pp. 49-63; P. Thoby, Le crucifix des origines au Concile de ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , produsse tuttavia una serie di mutilazioni irreversibili del gruppo, dimostrando ciò che la teoria del restauro di del restauro architettonico, in RicStorArt, 8 (1978- 79), pp. 63-72; M.W. Thompson, Ruins, their Preservation and Display, London ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] almeno la statua di S.Giovanni che fa parte del gruppo posto nell'altare maggiore della chiesa di S. Tommaso Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli Piceno, Fermo 1853, pp. 63-65, 166, 218-221, 257 ss.; E. Luzi, Cenno storico descrittivo della ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] affiancano la porta centrale e ai lati di questi sono disposti due gruppi di tre porte. Attorno a ognuna di esse e dei miḥrāb corre A. di Hasankeyf, del sec. 12° (Gabriel, 1940, p. 63; Altun, 1978b, p. 211). Le mura odierne corrispondono al primo ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] manifesta per la prima volta in Siria è un gruppo di ritratti rinvenuti in Grecia databile prima del 275 spätes Heidentum, in Wiener Jb. f. Kunstg., II, 1923, p. 63 ss.; E. Dinkler, Die ersten Petrusdarstellungen, Sonderdruck aus dem Marburger Inst. ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...