METABOLISMO (XXIII, p. 17)
Rodolfo MARGARIA
Metabolismo intermedio. - È lo studio di tutti i prodotti attraverso i quali si passa, a partire dalle molecole delle sostanze nutritizie quali vengono assorbite [...] ossidativa degli amminoacidi, il primo passo è rappresentato dalla rimozione del gruppoamminico degli amminoacidi per un processo di transamminazione, per cui tale gruppoamminico viene portato su un chetoacido, mentre l'amminoacido stesso viene ...
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Sigla di Emissions trading, mercato dei titoli di emissione di gas in atmosfera, utilizzato come strumento di politiche ambientali. Nell’ambito del Protocollo di Kyoto, quale misura di contrasto agli effetti dei , l’ET costituisce una delle tre misure di flessibilità economica (v. CDM; JI) per favorirne ... ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici intracellulari. Il m. ha quattro funzioni principali e specifiche: ricavare energia chimica dalla ... ...
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Complesso di trasformazioni biochimiche e di scambi energetici, regolati da reazioni enzimatiche, che avvengono nelle cellule e assicurano le attività vitali degli organismi. Comprende i processi di biosintesi, di trasformazione e di degradazione delle sostanze biologiche, e ha lo scopo di ottenere ... ...
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Complessa rete di processi chimici e fisici usata dalla cellula per accrescersi, organizzare la sua struttura interna, riprodursi e svolgere compiti specifici. Tali reazioni, che danno luogo a un continuo scambio di energia e sostanze tra l’ambiente esterno e la cellula stessa, sono definite anaboliche ... ...
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Metabolismo
Luisa Minghetti
L’intreccio di reazioni che forniscono energia e materia alle cellule
Le sostanze che assumiamo con il cibo e l’ossigeno dell’aria che respiriamo vengono trasformati dalle cellule del nostro organismo in energia e nuovo materiale di ricambio, indispensabili per svolgere ... ...
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Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo e dei singoli tessuti. Il concetto si applica prevalentemente all’insieme degli scambi energetici (oggetto ... ...
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metabolismo [Der. del gr. metabolé "mutazione"] [BFS] Il complesso delle trasformazioni chimiche e dei concomitanti fenomeni energetici e fisici (diffusione, ecc.) che avvengono nelle cellule, nei tessuti e negli umori degli organismi, assicurando la conservazione e il rinnovamento della materia vivente. ... ...
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Franca Ascoli
(XXIII, p. 17; App. II, II, p. 293; III, II, p. 68; IV, II, p. 437)
Nel corso degli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta all'approfondimento delle conoscenze sui cicli metabolici, cosiddetti di difesa, coinvolti nell'eliminazione di cataboliti tossici generati, in condizioni ... ...
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(XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a spese dell'ambiente circostante nel quale provocano aumento del disordine e della casualità della distribuzione ... ...
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EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo dei lipidi, di Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti teorici ... ...
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(XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti processi chimici piuttosto che l'espressione di una situazione statica. Il mantenimento della vita esige una continua ... ...
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(dal gr. μεταβολή "cambiamento")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Il metabolismo o ricambio materiale comprende l'insieme dei processi che operano il cambiamento e il rinnovamento materiale continuo dell'organismo, e lo studio delle diverse condizioni atte a modificarlo nei limiti normali (L. Luciani). ... ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] nella reazione (particolarmente suscettibile è la lisina, che per la sua natura di aminoacido basico presenta sempre un gruppoamminico libero di reagire) vengono a essere, in misura più o meno significativa, resi indisponibili per l'assorbimento.
In ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] abbastanza omogeneo di composti caratterizzati da una base eterociclica generalmente purinica, con una catena lipofila legata a un gruppoamminico. Benché siano presenti nei frutti giovani, nei semi e in altre parti della pianta, si ritiene che il ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] stato detto, è il formil-metionil-tRNA, vale a dire il complesso fra un tRNA e l'amminoacido metionina, il cui gruppoamminico viene poi bloccato da un radicale formilico.
5) S'immagini ora, per comprendere il processo nel suo insieme, che la sintesi ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] con una estremità cosiddetta C-terminale corrispondente all'amminoacido con gruppo carbossilico libero, e una N-terminale, corrispondente all'amminoacido con gruppoamminico libero. Una distinzione importante degli amminoacidi per quanto riguarda la ...
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sfingolipide In biochimica, classe di lipidi complessi contenenti la sfingosina, un amminoalcol a lunga catena, al cui amminogruppo è legato, con legame ammidico, un acido grasso saturo quasi sempre composto [...] derivato fosforilcolinico, a volte fosfoetanolamminico, di un ceramide. Infatti, la sua molecola è costituita dalla sfingosina, che presenta il gruppoamminico -NH2 combinato con un acido grasso (come l’acido nervonico, lignocerico o stearico) e il ...
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In biochimica, sigla dell’enzima ribulosio-1,5-bifosfatocarbossilasi-ossigenasi che catalizza la carbossilazione del ribulosio-1,5-bifosfato con formazione di due molecole di acido 3-fosfoglicerico, nella [...] e il Mg++. Nelle reazioni che avvengono alla luce, quando il pH dello stroma diventa più alcalino (pH 7,5-8,0), il gruppoamminico ε di un residuo di lisina della RuBisCO è carbossilato. La molecola di CO2, però, non è impiegata nella catalisi, ma è ...
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Amminoacido, HOOCCH2CH(NH2)COOH (acido α-amminosuccinico). La forma presente in natura appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. È presente in quasi tutte le proteine, specialmente in quelle vegetali, [...] metabolismo intermedio. Partecipa all’importante reazione di transamminazione nella quale ha luogo il trasferimento reversibile del gruppoamminico all’acido α-chetoglutarico con formazione di acido glutammico e acido ossalacetico.
L’a. può essere ...
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muramico (o murammico), acido Amminozucchero (H2NC6H10O5CH(CH3)COOH), formato dall’unione della glucosammina con l’acido D-lattico mediante un legame etereo. È presente nella parete batterica come componente [...] , in cui molecole di acido m. si alternano a molecole di N-acetilglucosammina. Il gruppo carbossilico dell’acido m. è unito a sua volta con legame peptidico al gruppoamminico di un amminoacido, che rappresenta l’ultimo termine di un penta- o di un ...
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Enzimi della classe delle idrolasi che idrolizzano le ammidi in acidi organici e ammoniaca: la glutamminasi e l’asparaginasi, trasformando la glutammina e l’asparagina nei corrispondenti acidi glutammico [...] scinde l’urea in anidride carbonica e ammoniaca. Alcune d. presenti nei reni, nei muscoli, nel fegato idrolizzano il gruppoamminico di composti purinici, pirimidinici, nucleosidi e nucleotidi, trasformandoli nei corrispondenti derivati ossidrilici. ...
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tolidina
s. f. [comp. di tol(uene) e (benz)idina]. – Composto organico, dimetilderivato della benzidina, in diverse forme isomere; quella contenente in entrambi gli anelli il gruppo metilico in posizione orto rispetto al gruppo amminico costituisce...
aminico
amìnico (o ammìnico) agg. [der. di am(m)ina] (pl. m. -ci). – Relativo ad amine e ai loro derivati; in partic., gruppo o radicale a., il gruppo monovalente −NH2.