L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] e a sud-est (Lugi o Vandali) e dalle popolazioni del Baltico occidentale a est (Aesti). Nel I-II sec. d.C. la secoli precedenti non vi è nulla che indichi un’immigrazione di gruppi di popolazioni di una certa consistenza dalla Scandinavia nel Nord- ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] secolo successivo si spinse sino alle Isole Britanniche e al Baltico. M. ebbe una costituzione oligarchica che si mantenne a lungo portato alla luce nel cantiere della Borsa. Il gruppo episcopale e il battistero si inseriscono nell’impianto urbano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] si ricordano scorrerie di Chauci e di pirati provenienti dal Baltico. Nel 258 d.C. inizia il periodo dei cosiddetti i vasti campi compresi al suo interno, forse affidati anche a gruppi di Germani, si sono mantenuti produttivi fino alla prima metà del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] “pagani bianchi”, ossia i Norvegesi), dallo Jutland e dalle isole maggiori del Baltico, e in generale di Vichinghi, diretti all’esplorazione e alla conquista dei gruppi insulari delle Shetland, delle Orcadi e delle Ebridi, sulla rotta già seguita da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] loro tendenza a sciogliersi e ricomporsi in gruppi di varia entità e denominazione, ha mantenuto le distanze e ad assicurare il controllo delle vie per raggiungere le coste del Baltico, note sin dalla Protostoria per l’ambra e, da qui al II sec. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] vincitore, attraverso il valore e la dignità del vinto, impostato nel gruppo del Gallo che si suicida. I Daci e il loro capo della ripresa dei commerci a grande distanza, tra il Baltico dei Vichinghi e il Golfo Persico islamizzato, che caratterizza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] Sukow è diventata un indice dello spostamento, forse già nel VI secolo, dei gruppi degli Obodriti, attraverso il basso Oder, nelle loro sedi sul Baltico. Le somiglianze delle strutture difensive (fortilizi di piccole dimensioni) e della produzione ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...