Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] alla lingua si possiede un'identità comune, che fonda qualsiasi gruppo sociale; non a caso la storia linguistica di una europea non hanno avuto reale applicazione, anche a causa della banale semplicità della struttura di tale lingua e l'assenza di ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] sapevano dare confuse notizie, p. es., che un loro gruppo avesse emigrato dalla Tessaglia in Atene e da Atene in base di queste fantasie, l'esistenza dei Preelleni, ha dunque un banale nucleo di verità, ma tutti i particolari sono privi di valore, ...
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GIUDICARIE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Carlo BATTISTI
Amedeo TOSTI
Regione della Venezia Tridentina sudoccidentale, formata dalla valle del Chiese, dalle sorgenti allo sbocco nel Lago d'Idro, [...] ; essa si appoggia a NO. all'Adamello-Presanella, a NE. al gruppo di Brenta, a S. al Cadria e alle Prealpi Bresciane. Non si Condino) e 5 in quella della Sarca (Rendena, Tione, Banale, Bleggio, Lomaso). Essa comprendeva inoltre le signorie di Lodrone, ...
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MONTSERRAT (A. T., 41-42: v. iberica, penisola, XVIII, tav. CXLVI)
Giuseppe CARACI
Ramon D'ALOS-MONER
José F. RAFOLS
Uno dei rilievi più caratteristici e insieme più originali della fascia montuosa [...] manto verdeggiante che fascia le basse pendici.
La massima altezza del gruppo (che si continua nel Montseny e nel Montagut, sia pure fu distrutta nel 1900 per essere sostituita dall'attuale, banale e manierata. La cupola dell'edicola della Madonna è ...
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NEVELSON, Louise
Laura Malvano
Scultrice, nata a Kiev il 23 settembre 1899. Emigrata con la famiglia nel 1905 negli Stati Uniti, la sua formazione avvenne a New York dove studiò pittura all'Art Students [...] New Workers' School. A partire dal 1933 prese parte a esposizioni di gruppo, e nel 1941 espose in una mostra personale a New York; la d'uso comune, frammenti di una vissuta e banale realtà quotidiana. Attraverso un sapiente e grandioso montaggio, ...
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fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] a una varietà differenziabile (v. oltre). ◆ [ALG] F. associato: v. connessione: I 728 c. ◆ [ALG] F. banale: v. fibrati: II 570 b. ◆ [ALG] F. con gruppo strutturale: v. fibrati: II 572 d. ◆ [ALG] F. cotangente: il f. che come base ha una varietà ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Cam effigiato nella parte opposta dell'arco su cui insiste il gruppo e pertanto discosto dalla facciata, implica giocoforza un giudizio. "Qui racconto di un gruppo di fuggiaschi provenienti da Troia era in sé alquanto banale e condivisa inoltre ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] chien".
Estremamente diffusa, beninteso senza contare le banali iterazioni superlative, la ripresa esemplificabile con ‟Mais Até formarem só um que é os dois..." = ‟e i due gruppi s'incontrano e si compenetrano / fino a formarne uno solo che è ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] accogliere in una delle numerose versioni (115) un sontuoso gruppo scultoreo raffigurante il Morosini, in veste di capitano da di un genere mai del resto affrontato dall'artista. Un banale scrupolo di parsimonia l'avrebbe spinto (o chi per lui) ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] quale tutti precipitano li riscuote un personaggio che non fa parte del gruppo e si trova a passare lì per caso: dall'esterno gli stupirci una volta che lo vediamo applicato non a un banale quotidiano, ma in genere alle più astruse e complicate ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...