Nella chimica organica si dà il nome di alcoli ai derivati degli idrocarburi, ottenuti sostituendo ad uno (o più) atomi di idrogeno il gruppo ossidrile OH. A seconda dell'idrocarburo da cui sono derivati, [...]
Esempio:
Gli alcoli secondarî forniscono per ossidazione i corrispondenti chetoni. In questa ossidazione il gruppo alcoolico secondario si trasforma nel gruppocarbonilico CO, il quale è caratteristico dei chetoni. La reazione generale è la seguente ...
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Composto chimico contenente uno o più gruppi =NOH. Le o. si ottengono per condensazione dell’idrossilammina con composti aventi il gruppocarbonilico; a seconda della natura aldeidica o chetonica di quest’ultimo [...] azione di acidi diluiti si idrolizzano, con formazione del composto carbonilico dal quale derivano; le aldossime e le chetossime per , dovute alla planarità rigida in cui si trovano i gruppi legati agli atomi di azoto e carbonio del doppio legame ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] invece che a idrocarburi, l’i. deve essere condotta in condizioni più blande e più controllate per ridurre soltanto il gruppo etilenico. b) Riduzione di un gruppocarbonilico (=C=O): la reazione generale è: RCOR′+H2 ⇄ RCHOHR′, dove R e R′ sono ...
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In chimica, stereoisomeri non enantiomeri, ovvero che non sono tra loro immagini speculari. A differenza degli enantiomeri, hanno proprietà chimiche e fisiche tra loro diverse. Le diastereoisomeri reazioni [...] di uno tra i possibili d. del prodotto. Frequentemente lo sono, per es., le reazioni di addizione a un gruppocarbonilico adiacente a un atomo di carbonio asimmetrico; il nuovo centro chirale che si forma in seguito all’addizione risulta, infatti ...
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Composti chimici, contenenti due volte il radicale ossimico =NOH e derivanti dalla reazione fra il gruppocarbonilico (delle aldeidi o dei chetoni) e l’idrossilammina. Possono presentarsi in più forme [...] isomere. Si distinguono in α, β, γ, … a seconda della posizione dei due gruppi =NOH (vicini o separati da uno, due, o più gruppi =CH2); le α-d. si chiamano anche gliossime dal nome del derivato più semplice: la d. del gliossale. ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di van der Waals, anche da legami idrogeno tra atomi della catena principale e in particolare tra il gruppocarbonilico CO di un generico residuo i e il gruppo ammidico NH del residuo i +4 (v. fig. 17). Il minimo di energia a esso simmetrico (ϕ ≈ 60 ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , il terzo passaggio (v. schema precedente) è l'ossidazione del β-idrossiacil-CoA con il NAD+, con produzione di un gruppocarbonilico e NADH. Durante la degradazione di un acido grasso a 16 atomi di carbonio, come l'acido palmitico, si formano 7 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] aldeidi, dando origine ai fenilidrazoni.
A quel tempo Fischer non colse il valore generale della fenilidrazina come reagente per il gruppocarbonilico =C=O e fu solo nel 1883, quando scoprì un derivato cristallino dell'acido piruvico (CH3∙CO∙COOH) e ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppicarbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] per semplicità RMgX, dove X è un alogeno, e pertanto la reazione più comune, quella di addizione al gruppocarbonilico, viene rappresentata dall’equazione:
Nonostante si tratti di reazioni stechiometriche e che il reagente sia molto sensibile all ...
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reazione di Wittig
Paolo Chiusoli
Reazione organica che, con la sua successiva estensione che va sotto il nome di reazione di Wittig-Horner, rappresenta uno dei metodi più generali per preparare le [...] è largamente usata nella sintesi organica per introdurre doppi legami e prolungare catene alifatiche, per es. nella vitamina A, e per introdurre il gruppo metilenico (da metilentrifenilfosforano) al posto di un gruppocarbonilico.
→ Sintesi chimiche ...
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carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).
chetone
chetóne s. m. [dall’ingl. ketone, e questo dal ted. Keton, variante di Aceton «acetone»]. – Composto organico contenente il gruppo caratteristico =CO, detto carbonile o gruppo carbonilico o gruppo chetonico, unito a due radicali idrocarburici....