In chimica, stereoisomeri non enantiomeri, ovvero che non sono tra loro immagini speculari. A differenza degli enantiomeri, hanno proprietà chimiche e fisiche tra loro diverse. Le diastereoisomeri reazioni [...] di uno tra i possibili d. del prodotto. Frequentemente lo sono, per es., le reazioni di addizione a un gruppocarbonilico adiacente a un atomo di carbonio asimmetrico; il nuovo centro chirale che si forma in seguito all’addizione risulta, infatti ...
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Composti chimici, contenenti due volte il radicale ossimico =NOH e derivanti dalla reazione fra il gruppocarbonilico (delle aldeidi o dei chetoni) e l’idrossilammina. Possono presentarsi in più forme [...] isomere. Si distinguono in α, β, γ, … a seconda della posizione dei due gruppi =NOH (vicini o separati da uno, due, o più gruppi =CH2); le α-d. si chiamano anche gliossime dal nome del derivato più semplice: la d. del gliossale. ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di van der Waals, anche da legami idrogeno tra atomi della catena principale e in particolare tra il gruppocarbonilico CO di un generico residuo i e il gruppo ammidico NH del residuo i +4 (v. fig. 17). Il minimo di energia a esso simmetrico (ϕ ≈ 60 ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , il terzo passaggio (v. schema precedente) è l'ossidazione del β-idrossiacil-CoA con il NAD+, con produzione di un gruppocarbonilico e NADH. Durante la degradazione di un acido grasso a 16 atomi di carbonio, come l'acido palmitico, si formano 7 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] aldeidi, dando origine ai fenilidrazoni.
A quel tempo Fischer non colse il valore generale della fenilidrazina come reagente per il gruppocarbonilico =C=O e fu solo nel 1883, quando scoprì un derivato cristallino dell'acido piruvico (CH3∙CO∙COOH) e ...
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reazioni di Grignard
Paolo Chiusoli
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppicarbonilici o ad altri gruppi contenenti [...] per semplicità RMgX, dove X è un alogeno, e pertanto la reazione più comune, quella di addizione al gruppocarbonilico, viene rappresentata dall’equazione:
Nonostante si tratti di reazioni stechiometriche e che il reagente sia molto sensibile all ...
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reazione di Wittig
Paolo Chiusoli
Reazione organica che, con la sua successiva estensione che va sotto il nome di reazione di Wittig-Horner, rappresenta uno dei metodi più generali per preparare le [...] è largamente usata nella sintesi organica per introdurre doppi legami e prolungare catene alifatiche, per es. nella vitamina A, e per introdurre il gruppo metilenico (da metilentrifenilfosforano) al posto di un gruppocarbonilico.
→ Sintesi chimiche ...
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OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] doppio legame olefinico con saturazione di quest'ultimo e formazione di un gruppo aldeidico:
Il prefisso "osso" od "oxo" deriva dal gruppocarbonilico, CO, detto anche gruppo "oxo", che si introduce nella molecola d'idrocarburo. Scoperta intorno al ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] non conviene, perché, insieme con la vaniglina, dà l'etere isomero e la metilvaniglina. Conviene, invece. l'introduzione del gruppocarbonilico in posizione para all'ossidrile, nel guaiacolo, fatto che si può realizzare con varie reazioni; fra esse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] metodi ab initio per la soluzione di problemi tipicamente ‘chimici’ come gli stati elettronici (dell’etilene e del gruppocarbonilico. Nel 1962 ottenne la cattedra di chimica teorica presso l’Università di Pisa. Salvetti e Scrocco fondarono nel 1968 ...
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carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).
chetone
chetóne s. m. [dall’ingl. ketone, e questo dal ted. Keton, variante di Aceton «acetone»]. – Composto organico contenente il gruppo caratteristico =CO, detto carbonile o gruppo carbonilico o gruppo chetonico, unito a due radicali idrocarburici....