PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] delle barriere doganali all'interno di un determinato gruppo di paesi, appartenenti per lo più a una legislazione regionale di recente introdotta è giustificata dal carattere ciclico del disagio economico che si lamenta in alcune regioni del ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] accorgersi che l'economia ha un andamento ciclico, e tentare di mettere a frutto questa 82). Homans elabora poi una certa quantità di teoremi empirici sulla formazione dei gruppi, sul conformismo, sul conflitto, sul potere e così via, ma in ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] degli anni Novanta del secolo scorso.
In questo periodo, due gruppi di Paesi si sono collocati in situazioni opposte. Nel primo, degli strumenti finanziari in portafoglio, sia a un aumento ciclico del rapporto fra debito e capitale. In definitiva, ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea chiusa, ente chiuso in sé stesso; per...
aciclico
acìclico agg. [comp. di a- priv. e ciclico] (pl. m. -ci). – 1. Nella tecnica, di fenomeni o macchine che non seguono un ciclo regolare. 2. In botanica, di fiore che ha tutti gli elementi disposti in spirali (per es., il fiore dell’anemone),...