Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Roma, e il concreto affermarsi in forme autonome deigruppi umani raccolti nelle comunità e nelle chiese, centri d’ e raccolte di oggetti d’arte che vanno dal 13° al 20° secolo. L’appartamento Barbo conserva un’importante collezione di armi (già ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’Eubea (1743 m), di Cefalonia (1620 m). Si distinguono i gruppi delle isole Ionie a O; nell’Egeo le Sporadi e le Cicladi, 151 seggi), mentre il partito Syriza di Tsipras ha ottenuto il 20% dei consensi (71 seggi) e i socialisti del Pasok l’11,6 ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] agli impianti del gruppo FIAT entrati in funzione a Melfi nel 1994, all’interno di uno dei più importanti progetti regione venne acquistando caratteristiche protrattesi fino ai primi decenni del 20° sec.: centri abitati in alto, latifondo e terre ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne spaziale ecc.) di gruppi d’avanguardia come Metabolism e, nell’ultimo quarto del 20° sec., di Fumihiko ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Boscimani e degli Ottentotti, delle regioni orientali, della costa occidentale, delle regioni centrali, deigruppi pigmei. È nel 20° sec. che gli studi etnomusicologici sono diventati scientificamente più mirati attraverso le inchieste promosse da ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] svolge assai angusta fino a Luxor, poi si amplia a larghezza di 20 e più kilometri fino in prossimità del Cairo, dove si pone repressione contro l’intensificata azione terroristica deigruppi integralisti islamici che, diretta in particolare ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il piano di redenzione di cinque grandi polder. Nel corso del 20° sec. sono stati ultimati i lavori per quattro di essi: (1958-71) si raduna un altro gruppo sperimentale che ricerca gli aspetti artistici dei soggetti più banali. Figure dominanti di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il Giappone o l’India (le quote dei paesi industrializzati vanno peraltro calando, in funzione cultura del Gravettiano (30.000-20.000 anni fa) appare diffusa in demografico. Anche gli studi sui gruppi sanguigni fanno pensare al popolamento storico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sociali. Il tasso di natalità, già molto elevato nella prima metà del 20° sec. (37‰ nel 1911, 25‰ nel 1938), negli anni 1950 centri della creazione artistica. Se la breve esperienza dei due gruppi futuristi, capeggiati a Cracovia da B. Jasieński e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Tv2, larga da 10 a 20 °C, dove la sua 52) e ancora il v. fu largamente usato negli edifici dei grandi magazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di P miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il v ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...