DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Raimondo di Sangro e, in generale, si legò al gruppodei sostenitori delle riforme e, in questo ambiente, rivolto allo Salomè Sinnet di Yverdon, una donna colta, da cui ebbe altri cinque figli tra il 1775 e il 1781.
Opere: Etrennes aux désoeuvrés ou ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] . Profonde convergenze legavano il D. al gruppodei moderati "campagnoli" toscani. L'attenzione alle dedicato a corrispondenze del periodo in cui il D. fu ministro con Lanza, e cinque lettere s.d., ma certamente di questo periodo, sono a pp. 633 s.; ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] trattare ancora sotto il nome convenzionale di G. il gruppodei dipinti firmati "Hieronimus Tarvisio".
La prima opera nota 1935, pp. 42, 84, 116, 170-172; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana (1946), Firenze 1985, pp. 14, 227; L. ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Doria, I. Busca, S. Borgia, F. Carandini e F. Ruffo), da cinque prelati (G. Della Porta, G. Gavotti, F. Cavalchini, S. Sanseverino e L non appare molto netta, sebbene militi senz'altro nel gruppodei moderati: egli, che verrà definito "un tecnico di ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Il libretto di Ferdinando Saracinelli fu illustrato da cinque incisioni di Alfonso Parigi, le prime quattro relative raffinate invenzioni, la disposizione, in alto, del gruppodei cavalieri, e quella dei danzatori – nei riquadri laterali in basso – ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Colonna per stabilirsi nella casa del Vestri. Il gruppodei suoi collaboratori si organizzò come una sorta di congregazione Ladislao IV. Ottenuto il benestare di G., Conti e altri cinque religiosi ripresero la via del Nord e, nel 1642, fondarono una ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] avvocato Giuseppe Vismara tennero le fila di tutte le attività del gruppo i cui sforzi erano volti a creare un collegamento tra dell’economia pubblica in Italia, un compendio deicinque volumi della Collezione degli scrittori classici italiani di ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] e C. Ravizza. Nel marzo 1848 partecipò ai moti insurrezionali delle Cinque giornate (si veda A sedici anni sulle barricate di Milano. Conferenza , F. De Filippi e M. Lessona del gruppodei primi seguaci italiani del darwinismo.
Orientato a concepire ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] con i tre amici scapigliati un formidabile gruppo. A Levi fu affidata la direzione dei servizi esteri e dal luglio 1879 quella collaborazione decisiva per l’allestimento presso gli editori Treves deicinque volumi delle Opere (Milano 1910-27), di cui ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] dal rancore e dal risentimento nei confronti dell'establishment; un gruppo di potere, del quale nondimeno il Falier aveva a lungo malferma, venne infatti eletto doge proprio il G., uno deicinque correttori della "promissione" ducale, che fu tra i 41 ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o in un sorteggio» e ha inoltre i varî sign....
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...