LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] (nel 1856 sposò una donna che gli diede cinque figli), ma anche con il bisogno di vivere monte Labbro, chiamato a ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro. Santo. A valle uno sparuto gruppo di militi guidati da un ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] tra i compagni manifesti rivoluzionari. Dopo le Cinque giornate di Milano si arruolò volontario nella dopo Aspromonte il C. fu con i gruppi più avanzati che auspicavano un superamento dei mazzinianesimo. Proprio dalle colonne della Nuova Europa, ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] proficua collaborazione con un gruppo di decoratori attivi per ai suoi antenati, a Verona nella chiesa dei Ss. Antonio e Silvestro, davanti all'altare repertorio dell'arte fiamminga e olandese a Verona tra Cinque e Seicento, Venezia 2001, ad indicem; S ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] A. occupò il posto di organista nella chiesa dei Servi. Nel 1693 fece eseguire a Modena un aprile); poi di nuovo per altri cinque anni non si hanno notizie della Songs, e pur avendo intorno a sé un gruppo notevole di ammiratori e protettori, l'A. non ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] Quando Leonard si unì al gruppo, adottò la scorretta pronuncia suoi alti e bassi: dopo i primi cinque film, sgangherati e spontanei, il 1935 causa dell'improvvisa scomparsa di Thalberg, le opere successive dei M. alla MGM (A day at the races, ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Maria si stabilì nell’eremo di Campello con cinque compagne, tra le quali sorella Jacopa, al il numero di quindici, e un gruppo più vasto di «fratelli e sorelle archivi che hanno in custodia documenti dei riceventi: così l’epistolario con Giovanni ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] p. 271).
Di fronte alla progressiva crisi dei regime era sembrato a questi gruppi che fosse giunto il momento di mettere in il F. rivolse ai ministri degli Esteri delle cinque grandi potenze riunite a Londra, venne ritenuto inammissibile ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] G. completò il gruppo di sei vetrate sul vetro, Firenze 1909 (con bibl. prec. e regesto dei documenti); M. Salmi, Una pittura ignorata di G. de 441; G. Vasari, Vita di G. da M., in Id., Vite cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 86-104; M. ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] dei rapporti di committenza del papa con l'Angelico e quindi anche con lo stesso Francesco. Questo gruppo anche la predella (oggi smembrata) attribuita a F., composta di cinque pannelli per il polittico di Filippo Lippi per la cappella della ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] l'intrinseca affinità del C. con un gruppo di poeti, tra i quali l' fauves, i nabis.
Le cinque liriche della plaquette I L'Italia che scrive, 2 giugno 1929; N. Moscardelli, Nel grembo dei mattini, in L'Italia letter., 12 apr. 1931; C. Betocchi, ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o in un sorteggio» e ha inoltre i varî sign....
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...