CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] A. Cortot: ma fu soprattutto decisiva per il suo stile musicale la frequentazione dell'ambiente dominato da Stravinski e dal "Gruppodeisei". Sempre a Parigi venivano pubblicate nel 1928-29 due liriche composte a Genova nel 1925 e 1928, ossia Heures ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] la possibilità che il ruolo del concertino sia svolto da un unico esecutore; significativo, in tal senso, è il gruppodeisei concerti per violino contenuti nella raccolta postuma op. 8 (1709) del bolognese d’adozione Giuseppe Torelli. Da allora il ...
Leggi Tutto
Compositore e pianista (Parigi 1899 - ivi 1963). Allievo di R. Vinẽs per il pianoforte e di Ch. Koechlin per la composizione, appartenne al cosiddetto GruppodeiSei, costituitosi in Francia nel 1917. [...] La sua musica è caratterizzata da un eclettismo a sfondo prevalentemente neoclassico; degli artisti del gruppo egli fu forse quello più dotato di un'istintiva musicalità, che trovò espressione particolarmente felice nei lavori di intonazione ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e architetto (Gradisca 1890 - Torino 1958). Si formò a Gorizia guardando alle esperienze della secessione viennese e al movimento futurista. Insegnò disegno a Idria (1921-23) per poi [...] dedicarsi completamente all'arte. Dal 1928 a Torino, fu in contatto con E. Persico e il gruppodeiSei e collaborò con disegni al Selvaggio, alla Gazzetta del Popolo e all'Illustrazione del Popolo. Le sue opere (nudi femminili, nature morte, ...
Leggi Tutto
Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppodeisei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] eclettismo e una sensibile disuguaglianza di valore tra opera e opera, uno dei maggiori esponenti della giovane scuola francese, che reagì contro l'impressionismo debussyano fondandosi teoricamente sulla polifonia e sull'amplificazione della tonalità ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Torino 1898 - ivi 1935). Dopo aver ricevuto il primo avviamento dal padre Carlo (Cagliari 1855 - Collegno 1912), pittore e acquafortista di qualche notorietà, fu allievo di A. Bosia e [...] . Casorati, il cui gusto per la forma plastica mirò a fondere con il colorismo dei post-impressionisti francesi. Fu il fondatore del gruppodei "Sei pittori di Torino", che tendeva a sollevare dal provincialismo la cultura italiana. Notevole fu anche ...
Leggi Tutto
Compositore spagnolo (Barcellona 1893 - ivi 1987). Nel 1921 si stabilì a Parigi, dove assimilò lo stile di Debussy, Ravel e del Gruppodeisei. La parte più cospicua, e più importante, della sua opera [...] è costituita dalle composizioni per voce, o per voce e pianoforte, spesso tratte dal folclore iberico ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Corrado MALTESE
Critico d'arte, polemista, giornalista, nato a Napoli l'8 febbraio 1900, morto a Milano l'11 gennaio 1936. Identificando di fatto la sua aspirazione a partecipare a [...] organizzatore. Direttore della Casa Ribet a Torino, fu l'animatore del gruppodei "sei" (tra i quali C. Levi, G. Chessa, E. Paulucci tra gli artisti e gli ingegni più vivi circondandosi dei migliori e traendoli a sé (Garbari, Sassu, Spilimbergo ...
Leggi Tutto
MENZIO, Francesco
Italo FALDI
Pittore, nato a Tempio Pausania (Sassari) il 3 aprile 1899. A Torino, frequentata con insoddisfazione l'Accademia Albertina, trovò il suo maestro in F. Casorati.
Partito [...] Boswell, G. Chessa, N. Galante, C. Levi e E. Paulucci, il gruppodei "sei pittori di Torino", sostenuto dal critico Edoardo Persico, che affermò una rinnovata coscienza dei valori pittorici, in senso tonale, di fronte all'astratto plasticismo e alle ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a Roma (verso il 1946) al movimento neorealista del pittore e scrittore C. Levi, che aveva fatto parte giovanissimo del ‛Gruppodeisei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava soprattutto ciò che si faceva a Roma ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...